L’articolo approfondisce le vicende che portarono alla costruzione, dopo la fine della seconda guerra mondiale e su progetto di Marcello D’Olivo, di un edificio da destinare a mensa e spogliatoio della Fabbrica Macchine S.Andrea, fondata nel 1857 per la produzione dei motori della Marina Austriaca. L’edificio è costituito da due blocchi esagonali che si sviluppano su quattro piani collegati con ampie scale che garantiscono continuità visiva tra i diversi livelli. Lo stato di abbandono e degrado non impedisce la lettura delle spazialità e dei dettagli costruttivi; ciò consente una riflessione su quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di un riuso che sia consapevole dei suoi valori formali e costruttivi.
Mensa e spogliatoio della Fabbrica S.Andrea di D’Olivo a Trieste
BENEDETTI, ANDREA
2007-01-01
Abstract
L’articolo approfondisce le vicende che portarono alla costruzione, dopo la fine della seconda guerra mondiale e su progetto di Marcello D’Olivo, di un edificio da destinare a mensa e spogliatoio della Fabbrica Macchine S.Andrea, fondata nel 1857 per la produzione dei motori della Marina Austriaca. L’edificio è costituito da due blocchi esagonali che si sviluppano su quattro piani collegati con ampie scale che garantiscono continuità visiva tra i diversi livelli. Lo stato di abbandono e degrado non impedisce la lettura delle spazialità e dei dettagli costruttivi; ciò consente una riflessione su quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di un riuso che sia consapevole dei suoi valori formali e costruttivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.