Il caso di Monaco, città il cui successo deriva in larga parte dalle caratteristiche del suo sviluppo storico e dalla particolare interazione che qui si è determinata tra luogo, politica e capacità di governo, è esaminato con un orientamento dell’attenzione ai dispositivi messi in atto per contrastare la dispersione insediativa e il consumo di suolo, attraverso varie forme di associazione e cooperazione volontaria e di scopo tra le diverse municipalità che costituiscono la regione urbana. Entro questo quadro vengono esaminati la strategia di sviluppo integrato – Perspective Munich – e in particolare il suo approccio allo sviluppo spaziale, che può essere sintetizzato dal motto “compatto, urbano e verde”, e i principali strumenti attraverso i quali i principi alla base di questa strategia sono implementati. Primi tra questi i principi procedurali che attengono a un uso del suolo socialmente compatibile (SoBoN) e alla generazione di capitale territoriale negli interventi di riqualificazione urbana. Vengono quindi analizzate le politiche attraverso le quali il governo locale ha promosso trasformazioni urbane basate sulla mixité sociale e funzionale, sulla minimizzazione degli spostamenti, su modalità di trasporto ambientalmente sostenibili, sulla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio dismesso (dal vecchio aeroporto, alla Fiera, agli scali ferroviari, alle caserme) e sullo sviluppo dell’edilizia sociale. Viene inoltre evidenziato come Monaco e i municipi della regione urbana hanno assunto quale priorità il potenziamento della rete di trasporto pubblico e hanno subordinato alla stessa l’individuazione delle aree di sviluppo strategiche (nuovi cluster di servizi avanzati e nuove aree residenziali).

Politiche di contenimento del consumo di suolo: l'esperienza di Monaco di Baviera

MAZZOLENI, CHIARA
2013-01-01

Abstract

Il caso di Monaco, città il cui successo deriva in larga parte dalle caratteristiche del suo sviluppo storico e dalla particolare interazione che qui si è determinata tra luogo, politica e capacità di governo, è esaminato con un orientamento dell’attenzione ai dispositivi messi in atto per contrastare la dispersione insediativa e il consumo di suolo, attraverso varie forme di associazione e cooperazione volontaria e di scopo tra le diverse municipalità che costituiscono la regione urbana. Entro questo quadro vengono esaminati la strategia di sviluppo integrato – Perspective Munich – e in particolare il suo approccio allo sviluppo spaziale, che può essere sintetizzato dal motto “compatto, urbano e verde”, e i principali strumenti attraverso i quali i principi alla base di questa strategia sono implementati. Primi tra questi i principi procedurali che attengono a un uso del suolo socialmente compatibile (SoBoN) e alla generazione di capitale territoriale negli interventi di riqualificazione urbana. Vengono quindi analizzate le politiche attraverso le quali il governo locale ha promosso trasformazioni urbane basate sulla mixité sociale e funzionale, sulla minimizzazione degli spostamenti, su modalità di trasporto ambientalmente sostenibili, sulla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio dismesso (dal vecchio aeroporto, alla Fiera, agli scali ferroviari, alle caserme) e sullo sviluppo dell’edilizia sociale. Viene inoltre evidenziato come Monaco e i municipi della regione urbana hanno assunto quale priorità il potenziamento della rete di trasporto pubblico e hanno subordinato alla stessa l’individuazione delle aree di sviluppo strategiche (nuovi cluster di servizi avanzati e nuove aree residenziali).
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