Un mondo non molto conosciuto nella ricerca è quello di innesti mitteleuropei sull’architettura turca. Nel novembre del 1936 Taut si trasferisce in Turchia, dove viene chiamato per insegnare architettura e assumere la direzione del Dipartimento di Architettura dell’Accademia di Belle Arti di Istanbul e contemporaneamente diventa direttore dell’Ufficio Progetti, che aveva allora anche la funzione di centro per l’architettura, presso il Ministero della Cultura, voluto da Kemal Atatürk nel complesso di iniziative pensate per la modernizzazione del Paese. Casa Taut a Istanbul-Ortaköy sul Bosforo diviene un’architettura ‘esiliata’ alla eterna ricerca del rapporto tra mimesis et inventio, tra antico e nuovo, tra materiali tradizionali e strutture costruttive moderne in un contesto pluriculturale che abbraccia, come in un viaggio, il mondo europeo e quello asiatico insieme, per sostare infine, nel mondo turco. L’opera teorica "Architekturlehre" fu pubblicata postuma pochi giorni dopo la morte di Taut, il 24 dicembre 1938, a Istanbul, con il titolo in turco "Mimarî Bilgisi". Quest’opera è dunque il testamento architettonico di Taut.

Mundus totus exilium est. L'esilio dell'architettura. Bruno Taut in Turchia

RAKOWITZ, GUNDULA
2014-01-01

Abstract

Un mondo non molto conosciuto nella ricerca è quello di innesti mitteleuropei sull’architettura turca. Nel novembre del 1936 Taut si trasferisce in Turchia, dove viene chiamato per insegnare architettura e assumere la direzione del Dipartimento di Architettura dell’Accademia di Belle Arti di Istanbul e contemporaneamente diventa direttore dell’Ufficio Progetti, che aveva allora anche la funzione di centro per l’architettura, presso il Ministero della Cultura, voluto da Kemal Atatürk nel complesso di iniziative pensate per la modernizzazione del Paese. Casa Taut a Istanbul-Ortaköy sul Bosforo diviene un’architettura ‘esiliata’ alla eterna ricerca del rapporto tra mimesis et inventio, tra antico e nuovo, tra materiali tradizionali e strutture costruttive moderne in un contesto pluriculturale che abbraccia, come in un viaggio, il mondo europeo e quello asiatico insieme, per sostare infine, nel mondo turco. L’opera teorica "Architekturlehre" fu pubblicata postuma pochi giorni dopo la morte di Taut, il 24 dicembre 1938, a Istanbul, con il titolo in turco "Mimarî Bilgisi". Quest’opera è dunque il testamento architettonico di Taut.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/163896
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