Il recente sviluppo della ricerca storica e culturale dedicata alla moda ha generato molte e nuove domande di metodo e contenuti, inducendo una espansione di interessi nei confronti della moda stessa, intesa come industria, cultura e strumento di progettazione del contemporaneo. Questo intervento intende contribuire all’indagine sulle cause, ancora incerte, che hanno favorito tali interessi muovendo dall’ipotesi che il consolidarsi della didattica della moda in ambito universitario, tanto in Italia quanto a livello internazionale, abbia giocato un ruolo fondamentale negli sviluppi recenti della ricerca su storia e cultura della moda. In particolare l’intervento si focalizza sui possibili punti di contatto tra ricerca e didattica universitaria del design della moda, che è uno degli ambiti privilegiati in cui si è consolidata la formazione di tipo accademico. Per chi fa ricerca, quali sono gli stimoli e i limiti derivanti dal dialogo con il design della moda? E per chi studia design della moda, di quali strumenti ha bisogno per definire un punto di vista personale sulla moda e la sua storia? L’intervento fornisce elementi di comprensione del recente e non ancora del tutto compiuto processo di accademizzazione del design della moda. Si propone inoltre di esaminare criticamente il ruolo delle storie personali dei fashion designer nel negoziare visibilità e invisibilità della moda e di esplorare le connessioni tra analisi storica e design della moda attraverso il concetto di “uso della storia”, inteso come strumento a disposizione degli esseri umani per affrontare ciò che è nuovo.

L'uso della storia nel fashion design

VACCARI, ALESSANDRA
2014-01-01

Abstract

Il recente sviluppo della ricerca storica e culturale dedicata alla moda ha generato molte e nuove domande di metodo e contenuti, inducendo una espansione di interessi nei confronti della moda stessa, intesa come industria, cultura e strumento di progettazione del contemporaneo. Questo intervento intende contribuire all’indagine sulle cause, ancora incerte, che hanno favorito tali interessi muovendo dall’ipotesi che il consolidarsi della didattica della moda in ambito universitario, tanto in Italia quanto a livello internazionale, abbia giocato un ruolo fondamentale negli sviluppi recenti della ricerca su storia e cultura della moda. In particolare l’intervento si focalizza sui possibili punti di contatto tra ricerca e didattica universitaria del design della moda, che è uno degli ambiti privilegiati in cui si è consolidata la formazione di tipo accademico. Per chi fa ricerca, quali sono gli stimoli e i limiti derivanti dal dialogo con il design della moda? E per chi studia design della moda, di quali strumenti ha bisogno per definire un punto di vista personale sulla moda e la sua storia? L’intervento fornisce elementi di comprensione del recente e non ancora del tutto compiuto processo di accademizzazione del design della moda. Si propone inoltre di esaminare criticamente il ruolo delle storie personali dei fashion designer nel negoziare visibilità e invisibilità della moda e di esplorare le connessioni tra analisi storica e design della moda attraverso il concetto di “uso della storia”, inteso come strumento a disposizione degli esseri umani per affrontare ciò che è nuovo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/165688
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