Design, disabilità visiva e fruizione delle opere d’arte sono i cardini del progetto svolto per il Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali e finalizzato alla fruizione del patrimonio artistico anche da parte di ipovedenti, non vedenti e persone con disabilità visiva In questo contesto sono stati progettati una serie di strumenti per le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Per questo lavoro si è fatto ricorso a tecniche e tecnologie che concentrano in un unico strumento modalità di trasmissione delle informazioni multisensoriali, pensate cioè per l’utilizzo della vista, ma anche del tatto e dell’udito. Sono stati realizzati una serie di elementi visivo-tattili, correlati di audioguide per la conoscenza delle opere architettoniche, scultoree, pittoriche, dei disegni, delle fotografie, dei manufatti, ecc.
 Nei supporti progettati (modelli scomponibili; pannelli in serigrafia a rilievo; disegni visivo-tattili; un bassorilievo prospettico di un dipinto; guide audio, Braille e in testo a grandi caratteri), caratteristiche grafiche e tattili si combinano in modo da poter essere letti indifferentemente da ipovedenti e non vedenti, ma anche da un pubblico più ampio, costituendo un esempio di soluzione che garantisce una completa integrazione dei vari pubblici. Ogni utente può quindi utilizzare al meglio le proprie capacità percettive e avvalersi nel modo a lui più conveniente delle potenzialità dei diversi strumenti basandosi, di volta in volta, sull’uso esclusivo della vista, del tatto o dell’udito, oppure su quello di una delle loro molteplici possibili combinazioni. È stata infine realizzata una pubblicazione dal titolo “Musei e superamento delle barriere percettive. Il caso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia” nella quale vengono presentate le linee guida, la descrizione di casi significativi a livello internazionale e le soluzioni specifiche adottate per le Gallerie dell’Accademia. Dato che non esiste una modalità di rappresentazione o una tecnica migliore delle altre in assoluto, l’obiettivo è stato quello di fornire quelle informazioni che sono indispensabili per una corretta scelta della soluzione più adatta al contesto museale specifico. Alla pubblicazione è allegato un CD in modo da garantire la totale fruibilità dei contenuti da parte anche di persone cieche o ipovedenti e per offrire alcuni dei contenuti che saranno presenti nel sito del museo. Dal sito del museo sarà possibile scaricare informazioni fruibili anche da parte di ciechi e ipovedenti (per esempio, in formato vocale e stampabili in rilievo) a domicilio e quindi preparare nel modo migliore una visita al museo.

Creazione di percorsi museali, bibliotecari e archivistici finalizzati alla fruizione da parte di ipovedenti, non vedenti e di persone con disabilità.Gallerie dell’Accademia Venezia

CHIAPPONI, MEDARDO;BADALUCCO, LAURA;PESCOLDERUNG, GIANLUIGI
2010-01-01

Abstract

Design, disabilità visiva e fruizione delle opere d’arte sono i cardini del progetto svolto per il Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali e finalizzato alla fruizione del patrimonio artistico anche da parte di ipovedenti, non vedenti e persone con disabilità visiva In questo contesto sono stati progettati una serie di strumenti per le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Per questo lavoro si è fatto ricorso a tecniche e tecnologie che concentrano in un unico strumento modalità di trasmissione delle informazioni multisensoriali, pensate cioè per l’utilizzo della vista, ma anche del tatto e dell’udito. Sono stati realizzati una serie di elementi visivo-tattili, correlati di audioguide per la conoscenza delle opere architettoniche, scultoree, pittoriche, dei disegni, delle fotografie, dei manufatti, ecc.
 Nei supporti progettati (modelli scomponibili; pannelli in serigrafia a rilievo; disegni visivo-tattili; un bassorilievo prospettico di un dipinto; guide audio, Braille e in testo a grandi caratteri), caratteristiche grafiche e tattili si combinano in modo da poter essere letti indifferentemente da ipovedenti e non vedenti, ma anche da un pubblico più ampio, costituendo un esempio di soluzione che garantisce una completa integrazione dei vari pubblici. Ogni utente può quindi utilizzare al meglio le proprie capacità percettive e avvalersi nel modo a lui più conveniente delle potenzialità dei diversi strumenti basandosi, di volta in volta, sull’uso esclusivo della vista, del tatto o dell’udito, oppure su quello di una delle loro molteplici possibili combinazioni. È stata infine realizzata una pubblicazione dal titolo “Musei e superamento delle barriere percettive. Il caso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia” nella quale vengono presentate le linee guida, la descrizione di casi significativi a livello internazionale e le soluzioni specifiche adottate per le Gallerie dell’Accademia. Dato che non esiste una modalità di rappresentazione o una tecnica migliore delle altre in assoluto, l’obiettivo è stato quello di fornire quelle informazioni che sono indispensabili per una corretta scelta della soluzione più adatta al contesto museale specifico. Alla pubblicazione è allegato un CD in modo da garantire la totale fruibilità dei contenuti da parte anche di persone cieche o ipovedenti e per offrire alcuni dei contenuti che saranno presenti nel sito del museo. Dal sito del museo sarà possibile scaricare informazioni fruibili anche da parte di ciechi e ipovedenti (per esempio, in formato vocale e stampabili in rilievo) a domicilio e quindi preparare nel modo migliore una visita al museo.
2010
9788887697506
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