Tra gli obiettivi di un Ateneo vi è quello di sviluppare, e in taluni casi di rendere evidente, un nuovo rapporto, che sta già delineandosi, tra le conoscenze e le competenze della Facoltà di architettura – ai vari livelli dai docenti più illustri ai giovani laureati e studenti – e la domanda che le forze sociali – le imprese, gli enti locali, i gestori e amministratori – esprimono. La stesso dibattito in seno alle istituzioni anticipa linee guide oggi non più prescindibili: argomenti quali la qualità e la innovazione appaiono sempre più presenti nel panorama contemporaneo ma sembrerebbe che non vi sia un autentico progresso se il mondo della cultura e quello della impresa non si integrano. Tema generale di queste occasioni è il rapporto dialettico e la necessità sinergica tra il sapere disciplinare e le sue applicazioni nelle problematiche cogenti del territorio e del suo sviluppo. L’Università deve ribadire con forza la propria candidatura come struttura di servizio e di coordinamento, sia nel farsi carico delle complessità di problematiche che richiedano competenze interdisciplinari – non riscontrabili nella loro integrazione nella professionalità corrente – sia nell’offrire ai propri studenti opportunità di formazione vincolate a reali domande sociali. In altre parole, i temi della qualità, del reciproco sostegno tra cultura, impresa e amministrazione, della gestione della innovazione e delle complessità, costituiscono il terreno entro cui dovrà svilupparsi un comune Progetto.
L’Università come centro e servizio per il Territorio
GIANI, ESTHER
2011-01-01
Abstract
Tra gli obiettivi di un Ateneo vi è quello di sviluppare, e in taluni casi di rendere evidente, un nuovo rapporto, che sta già delineandosi, tra le conoscenze e le competenze della Facoltà di architettura – ai vari livelli dai docenti più illustri ai giovani laureati e studenti – e la domanda che le forze sociali – le imprese, gli enti locali, i gestori e amministratori – esprimono. La stesso dibattito in seno alle istituzioni anticipa linee guide oggi non più prescindibili: argomenti quali la qualità e la innovazione appaiono sempre più presenti nel panorama contemporaneo ma sembrerebbe che non vi sia un autentico progresso se il mondo della cultura e quello della impresa non si integrano. Tema generale di queste occasioni è il rapporto dialettico e la necessità sinergica tra il sapere disciplinare e le sue applicazioni nelle problematiche cogenti del territorio e del suo sviluppo. L’Università deve ribadire con forza la propria candidatura come struttura di servizio e di coordinamento, sia nel farsi carico delle complessità di problematiche che richiedano competenze interdisciplinari – non riscontrabili nella loro integrazione nella professionalità corrente – sia nell’offrire ai propri studenti opportunità di formazione vincolate a reali domande sociali. In altre parole, i temi della qualità, del reciproco sostegno tra cultura, impresa e amministrazione, della gestione della innovazione e delle complessità, costituiscono il terreno entro cui dovrà svilupparsi un comune Progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.