Il saggio, posto all’interno di un numero della rivista Edilizia Popolare dedicato al Mediterraneo, analizza i rapporti tra Marsiglia e Algeri in ambito architettonico, a partire dalla narrazione di un iter progettuale particolare come fu quello che portò l’architetto francese Fernand Pouillon a costruire, attorno al 1960, il quartiere popolare algerino noto come Climat de France, gigantesco complesso in pietra destinato ai più poveri tra gli abitanti di Algeri e capolavoro di uno degli architetti più importanti del Novecento.

Il lungo viaggio delle pietre dorate

FERLENGA, ALBERTO
2009-01-01

Abstract

Il saggio, posto all’interno di un numero della rivista Edilizia Popolare dedicato al Mediterraneo, analizza i rapporti tra Marsiglia e Algeri in ambito architettonico, a partire dalla narrazione di un iter progettuale particolare come fu quello che portò l’architetto francese Fernand Pouillon a costruire, attorno al 1960, il quartiere popolare algerino noto come Climat de France, gigantesco complesso in pietra destinato ai più poveri tra gli abitanti di Algeri e capolavoro di uno degli architetti più importanti del Novecento.
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