Il testo ha lo scopo di analizzare le possibilità di trasformazione della città esistente, e delle sue eventuali espansioni insite nel progetto urbano, considerando gli aspetti ambientali e climatici raccomandati dalla nuova scienza che si sta formando – la Scienza della Sostenibilità (Sustainability Science). Questa scienza non ha ancora un suo statuto e regole specifiche, ma è frutto di una convergenza multidisciplinare focalizzata ad un obiettivo, quello di garantire la correttezza delle complesse relazioni tra uomo e ambiente. Questo è l’inizio di un percorso che pensiamo deve ancora evolvere. Le esperienze all’oggi non sono ancora mature, non stabiliscono solidi parametri di raffronto, non determinano chiare linee di sviluppo, ma rappresentano un inizio, un nuovo sentire; ma per chi affronta i problemi della progettazione urbana e architettonica è ineludibile oggi confrontarsi con il problema del controllo delle risorse. La verifica operativa che ci proponiamo è quella di sondare se il paradigma della sostenibilità influisce sulle dinamiche di progettazione delle strutture urbane, degli insediamenti ed edilizie. Siamo convinti che immettere nelle considerazioni di lettura di un contesto il dato climatico ambientale, la preoccupazione sui cambiamenti climatici del pianeta, e porre le strategie di intervento progettuale architettonico e urbanistico all’interno di un più vasto panorama legato al risparmio delle risorse e del contenimento degli sprechi – naturali, fisici ed umani – porti a definire un rinnovato sistema di riferimento che porta o potrà portare a differenti soluzioni progettuali. Il disegno urbano sostenibile, che ha coscienza dell’uso e della trasformazione delle risorse fisiche, è una nuova frontiera della progettazione. Oggi è forse possibile aggiornare il nostro bagaglio conoscitivo ed adeguarsi alle nuove emergenze ed esigenze. Il paradigma della sostenibilità in campo architettonico può essere percorso ponendo come riferimento della pratica progettuale le ripercussioni che ogni trasformazione comporta sul quadro naturale dove si inserisce. Questa scelta culturale apre il campo della ricerca a nuovi scenari e permette di immettere, all’interno del dibattito sulla consapevolezza delle trasformazioni, argomenti e ricerche oggi dimenticate, non percorse e fuori dalle facili attrazioni dell’effimero mondo della moda architettonica contemporanea e che possono essere misurate e quantificate.

Metodo della pianificazione urbanistica-Disegno urbano sostenibile

ALBRECHT, BENNO
2007-01-01

Abstract

Il testo ha lo scopo di analizzare le possibilità di trasformazione della città esistente, e delle sue eventuali espansioni insite nel progetto urbano, considerando gli aspetti ambientali e climatici raccomandati dalla nuova scienza che si sta formando – la Scienza della Sostenibilità (Sustainability Science). Questa scienza non ha ancora un suo statuto e regole specifiche, ma è frutto di una convergenza multidisciplinare focalizzata ad un obiettivo, quello di garantire la correttezza delle complesse relazioni tra uomo e ambiente. Questo è l’inizio di un percorso che pensiamo deve ancora evolvere. Le esperienze all’oggi non sono ancora mature, non stabiliscono solidi parametri di raffronto, non determinano chiare linee di sviluppo, ma rappresentano un inizio, un nuovo sentire; ma per chi affronta i problemi della progettazione urbana e architettonica è ineludibile oggi confrontarsi con il problema del controllo delle risorse. La verifica operativa che ci proponiamo è quella di sondare se il paradigma della sostenibilità influisce sulle dinamiche di progettazione delle strutture urbane, degli insediamenti ed edilizie. Siamo convinti che immettere nelle considerazioni di lettura di un contesto il dato climatico ambientale, la preoccupazione sui cambiamenti climatici del pianeta, e porre le strategie di intervento progettuale architettonico e urbanistico all’interno di un più vasto panorama legato al risparmio delle risorse e del contenimento degli sprechi – naturali, fisici ed umani – porti a definire un rinnovato sistema di riferimento che porta o potrà portare a differenti soluzioni progettuali. Il disegno urbano sostenibile, che ha coscienza dell’uso e della trasformazione delle risorse fisiche, è una nuova frontiera della progettazione. Oggi è forse possibile aggiornare il nostro bagaglio conoscitivo ed adeguarsi alle nuove emergenze ed esigenze. Il paradigma della sostenibilità in campo architettonico può essere percorso ponendo come riferimento della pratica progettuale le ripercussioni che ogni trasformazione comporta sul quadro naturale dove si inserisce. Questa scelta culturale apre il campo della ricerca a nuovi scenari e permette di immettere, all’interno del dibattito sulla consapevolezza delle trasformazioni, argomenti e ricerche oggi dimenticate, non percorse e fuori dalle facili attrazioni dell’effimero mondo della moda architettonica contemporanea e che possono essere misurate e quantificate.
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