In Italia i dominii di venezia si estesero al veneto, ad una parte del Trentino, alle provincie lombarde di Brescia, Bergamo, Crema e Cremona, e ad altre città della Romagna e della Puglia. Aldilà dell'adriatico governò su parte dell'Istria, della Dalmazia, sulle isole Ionie. Verso l' oriente le appartenne una parte costiera della Grecia con Negroponte, l'Arcipelago e le grandi isole di Candia e Cipro. Il dominio della Serenissima è ancora visibile sugli antichi monumenti per la presenza in bassorilievi non solo del leone alato di San Marco, ma anche per le numerose memorie lapidee e gli emblemi dei governatori nominati da Venezia. Se si considera l'isola di Cipro, alla luce di queste storiche testimonianze si possono datare tutti quegli edifici antichi destinati ad uso pubblico o privato che sono giunti a noi, anche come ruderi, dopo l'orribile guerra di conquista ottomana. Mancando di documentazioni archivistiche e più in generale cartacee, una datazione certa si può attribuire riconoscendo nell'emblema i Luogotenenti o i Capitani, insieme ai nobili del Consiglio. A seguito di attenti rilevamenti e di approfonditi studi storici si fornisce un elenco dei Rettori veneti in Cipro nelle vesti di Luogotenenti e Capitani, e il loro relativo emblema. Fra i tanti esempi si cita la splendida loggia del Consiglio che sorge accanto alla cattedrale di Famagosta, dove lo stile gotico si coniuga in purezze rinascimentali che non disdegnano inserimenti di autentici bassorilievi dell'età classica. Opera architettonica seguita dal veneziano Messer Daniele Bembo, negli anni amministrativi 1485-1488. Elenco amministrativo e relativo Armoriale sono il frutto di una personale ricerca che fornisce inedita documentazione, infatti è la prima opera utile che coniuga la secolare disciplina dell'iconografia araldica e l'archietettura storica ancora esistente nell'isola. Supporto per una datazione certa degli edifici eretti durante il governo della Serenissima. La "memoria" è stata distribuita a Famagosta, durante un seminario tenutosi in quella Università di Studi dal 17 al 29 Aprile 2011, organizzato dal prof. dr. Umit Inatci, dove lo scrivente era parte attiva e relatore.

Luogotenenti e capitani veneti in Cipro : 1489-1571

LUCCHESE, VINCENZO
2011-01-01

Abstract

In Italia i dominii di venezia si estesero al veneto, ad una parte del Trentino, alle provincie lombarde di Brescia, Bergamo, Crema e Cremona, e ad altre città della Romagna e della Puglia. Aldilà dell'adriatico governò su parte dell'Istria, della Dalmazia, sulle isole Ionie. Verso l' oriente le appartenne una parte costiera della Grecia con Negroponte, l'Arcipelago e le grandi isole di Candia e Cipro. Il dominio della Serenissima è ancora visibile sugli antichi monumenti per la presenza in bassorilievi non solo del leone alato di San Marco, ma anche per le numerose memorie lapidee e gli emblemi dei governatori nominati da Venezia. Se si considera l'isola di Cipro, alla luce di queste storiche testimonianze si possono datare tutti quegli edifici antichi destinati ad uso pubblico o privato che sono giunti a noi, anche come ruderi, dopo l'orribile guerra di conquista ottomana. Mancando di documentazioni archivistiche e più in generale cartacee, una datazione certa si può attribuire riconoscendo nell'emblema i Luogotenenti o i Capitani, insieme ai nobili del Consiglio. A seguito di attenti rilevamenti e di approfonditi studi storici si fornisce un elenco dei Rettori veneti in Cipro nelle vesti di Luogotenenti e Capitani, e il loro relativo emblema. Fra i tanti esempi si cita la splendida loggia del Consiglio che sorge accanto alla cattedrale di Famagosta, dove lo stile gotico si coniuga in purezze rinascimentali che non disdegnano inserimenti di autentici bassorilievi dell'età classica. Opera architettonica seguita dal veneziano Messer Daniele Bembo, negli anni amministrativi 1485-1488. Elenco amministrativo e relativo Armoriale sono il frutto di una personale ricerca che fornisce inedita documentazione, infatti è la prima opera utile che coniuga la secolare disciplina dell'iconografia araldica e l'archietettura storica ancora esistente nell'isola. Supporto per una datazione certa degli edifici eretti durante il governo della Serenissima. La "memoria" è stata distribuita a Famagosta, durante un seminario tenutosi in quella Università di Studi dal 17 al 29 Aprile 2011, organizzato dal prof. dr. Umit Inatci, dove lo scrivente era parte attiva e relatore.
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