La mutevolezza dell’architettura si consegue attraverso la voglia di sperimentare, ma anche attraverso la padronanza delle tecniche più sofisticate. Realizzazioni architettoniche di differente scala sono messe a confronto sulla capacità di interpretare lo spazio come un vuoto attivo, disponibile alla trasformazione. Lungo diversi gradienti di firmitas e di mobilitas, larghi fronti urbani o minuti padiglioni documentano spensierate variazioni di assetto, di relazione, di forma. Capaci di flettere, sollevare, avvolgere le proprie componenti, valendosi di arcaici o futuribili apparati.

Architetture mutevoli

PITTALUGA, FRANCA
2009-01-01

Abstract

La mutevolezza dell’architettura si consegue attraverso la voglia di sperimentare, ma anche attraverso la padronanza delle tecniche più sofisticate. Realizzazioni architettoniche di differente scala sono messe a confronto sulla capacità di interpretare lo spazio come un vuoto attivo, disponibile alla trasformazione. Lungo diversi gradienti di firmitas e di mobilitas, larghi fronti urbani o minuti padiglioni documentano spensierate variazioni di assetto, di relazione, di forma. Capaci di flettere, sollevare, avvolgere le proprie componenti, valendosi di arcaici o futuribili apparati.
2009
9788854829275
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