"Progetto per un asilo ad Oleggio",Concorso, primo premio

Anche se non realizzato, il progetto di Oleggio segna una tappa importante nella mia ricerca. Seguendo lo studio di Piaget e della Montessori, questo piccolo frammento di "città dei bambini" si basa su quattro dimensioni dello spazio esterno, interne al sistema costruito. Lo spazio esterno rappresenta, nella fase evolutiva del bimbo, il distacco dal gruppo e lo sviluppo dell'autonomia individuale. Dal patio di classe, al giardino tra due classi, al giardino dei giochi collettivi al giardino grande, il bambino sperimenta tra i tre e i sei anni, il progressivo senso di libertà e di responsabilità rispetto al gruppo che l'istituzione forma. Le riflessioni su questo progetto mi hanno consentito di saldare lo studio dei fenomeni moderni dell'architettura del XX secolo e la visione critica che di essi avevo appreso nella mia fase di formazione. Con un evidente distacco definitivo da quella critica del Moderno (superficiale ed ideologica) con la quale avevo mosso i primi passi progettuali.