Frammento territoriale complesso, l'area delle "locomotive" segna l'ingresso a Venezia per chi arriva dal Ponte della Libertà. Connessione tra Piazzale Roma e la Marittima, l'intervento realizza un progetto di suolo di tre livelli di parcheggio che pone a quota ponte il piano principale d'uso, realizzando un parco sulla copertura della nuova infrastruttura. Il parco, non ancora Venezia e non più terraferma si piegha sui bordi per accentuare la sua distanza dalla città e costruire un interno piantumato. Procedendo verso le banchine il palco alto viene interrotto dalla ferrovia P.M. e ritrova il contatto con la Marittima scendendo di un livello. Il parco basso, a differenza del grande spazio verde d'ingresso è un campo minerale. Tutte le funzioni richieste: un albergo, una piscina, un ristorante, il commercio, un centro congressi e un lotto di direzionale, sono realizzati con una macromorfologia che definisce i bordi dell'intervento, senza connotare i singoli elementi con caratteristiche formali autonome, ma semplicemenete riproponendo l'idea di "tessuto" declinata secondo misure e densità "venezine", con una presenza radicalmente contemporanea.
"Parco di Ingresso a Venezia",Concorso internazionale a inviti, primo premio, in realizzazione
GALANTINO, MAURO;
2008-01-01
Abstract
Frammento territoriale complesso, l'area delle "locomotive" segna l'ingresso a Venezia per chi arriva dal Ponte della Libertà. Connessione tra Piazzale Roma e la Marittima, l'intervento realizza un progetto di suolo di tre livelli di parcheggio che pone a quota ponte il piano principale d'uso, realizzando un parco sulla copertura della nuova infrastruttura. Il parco, non ancora Venezia e non più terraferma si piegha sui bordi per accentuare la sua distanza dalla città e costruire un interno piantumato. Procedendo verso le banchine il palco alto viene interrotto dalla ferrovia P.M. e ritrova il contatto con la Marittima scendendo di un livello. Il parco basso, a differenza del grande spazio verde d'ingresso è un campo minerale. Tutte le funzioni richieste: un albergo, una piscina, un ristorante, il commercio, un centro congressi e un lotto di direzionale, sono realizzati con una macromorfologia che definisce i bordi dell'intervento, senza connotare i singoli elementi con caratteristiche formali autonome, ma semplicemenete riproponendo l'idea di "tessuto" declinata secondo misure e densità "venezine", con una presenza radicalmente contemporanea.
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