La vivace contestazione, che ha coinvolto l’avvio dei lavori preparatori per la realizzazione del nuovo valico ferroviario del Frejus, sulla direttrice del corridoio V, tra Torino e Lione, ha portato all’attenzione del grande pubblico la questione delle previsioni di domanda merci ferroviaria. Numerosi esperti si sono confrontati, molti contestando gli studi svolti da RFI e RFF, attraverso la società LTF, appositamente costituita da Francia e Italia per la realizzazione del progetto. Il tema della previsione della domanda merci richiede studi approfonditi per la simulazione della scelta modale, che nel settore delle merci è molto complessa, in quanto le variabili di scelta sono molte, essenzialmente legate al “giudizio” di qualità, affidabilità e costo che gli operatori attribuiscono ai diversi modi alternativi. Per cercare di fare chiarezza, almeno a livello tecnico, sugli scenari di domanda merci prevedibili in un orizzonte temporale di medio periodo (l’anno 2020), si presentano nella memoria alcuni studi autonomamente svolti, utilizzando modelli matematici, semplici ma di immediata comprensione, e quindi si auspica più trasparenti per il decisore e la collettività. La ricerca si basa sull’analisi dei trend evolutivi della domanda merci sui diversi valichi alpini, stradali e ferroviari (modelli di trend) e sulla correlazione tra crescita del prodotto interno lordo dell’Italia ed evoluzione della domanda (modelli macro economici).

IL FUTURO DEL TRASPORTO COMBINATO MERCI

CAPPELLI, AGOSTINO
2006-01-01

Abstract

La vivace contestazione, che ha coinvolto l’avvio dei lavori preparatori per la realizzazione del nuovo valico ferroviario del Frejus, sulla direttrice del corridoio V, tra Torino e Lione, ha portato all’attenzione del grande pubblico la questione delle previsioni di domanda merci ferroviaria. Numerosi esperti si sono confrontati, molti contestando gli studi svolti da RFI e RFF, attraverso la società LTF, appositamente costituita da Francia e Italia per la realizzazione del progetto. Il tema della previsione della domanda merci richiede studi approfonditi per la simulazione della scelta modale, che nel settore delle merci è molto complessa, in quanto le variabili di scelta sono molte, essenzialmente legate al “giudizio” di qualità, affidabilità e costo che gli operatori attribuiscono ai diversi modi alternativi. Per cercare di fare chiarezza, almeno a livello tecnico, sugli scenari di domanda merci prevedibili in un orizzonte temporale di medio periodo (l’anno 2020), si presentano nella memoria alcuni studi autonomamente svolti, utilizzando modelli matematici, semplici ma di immediata comprensione, e quindi si auspica più trasparenti per il decisore e la collettività. La ricerca si basa sull’analisi dei trend evolutivi della domanda merci sui diversi valichi alpini, stradali e ferroviari (modelli di trend) e sulla correlazione tra crescita del prodotto interno lordo dell’Italia ed evoluzione della domanda (modelli macro economici).
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