Con l’affermarsi della rivoluzione industriale si assiste alla produzione su vasta scala di nuovi materiali da costruzione (come le leghe metalliche, la muratura armata, il calcestruzzo armato e il vetro), le cui prime applicazioni sono gli stessi manufatti industriali e le infrastrutture che quel processo alimentano. Nella costruzione industriale si sono concentrati fin dall’inizio, di fatto e in modo molto pragmatico, gli sforzi di messa a punto di modi di costruire adatti a rispondere a nuove funzioni, ricorrendo ai nuovi materiali e alle loro possibili combinazioni. Ne sono sortite in molti casi realizzazioni pionieristiche, improntate alle risorse locali con caratteri anche molto originali, divenute talora esempi di pregevole architettura. Nel testo viene posta l’attenzione su quattro esempi di riuso funzionale di manufatti industriali appartenenti a realtà territoriali molto diverse tra loro, ma accomunati dalla qualità costruttiva dei manufatti originari e dall’efficacia degli interventi, in appropriato equilibrio tra il recupero conservativo sia dei volumi che dei valori tecnologici della ‘materia’ della costruzione preesistente, da un lato, e la riqualificazione del manufatto per destinarlo a funzioni compatibili, dall’altro. Gli esempi presi in considerazione evidenziano le notevoli potenzialità di riutilizzo del patrimonio industriale e la sua vocazione ad essere adeguato nelle strutture e nell’involucro con interventi tecnologici innovativi appropriati, anche senza perdere il suo carattere di testimonianza costruttiva significativa, se non anche di architettura.
La valorizzazione delle tecnologie costruttive. Quattro esempi significativi
RIVA, GIANNA
2008-01-01
Abstract
Con l’affermarsi della rivoluzione industriale si assiste alla produzione su vasta scala di nuovi materiali da costruzione (come le leghe metalliche, la muratura armata, il calcestruzzo armato e il vetro), le cui prime applicazioni sono gli stessi manufatti industriali e le infrastrutture che quel processo alimentano. Nella costruzione industriale si sono concentrati fin dall’inizio, di fatto e in modo molto pragmatico, gli sforzi di messa a punto di modi di costruire adatti a rispondere a nuove funzioni, ricorrendo ai nuovi materiali e alle loro possibili combinazioni. Ne sono sortite in molti casi realizzazioni pionieristiche, improntate alle risorse locali con caratteri anche molto originali, divenute talora esempi di pregevole architettura. Nel testo viene posta l’attenzione su quattro esempi di riuso funzionale di manufatti industriali appartenenti a realtà territoriali molto diverse tra loro, ma accomunati dalla qualità costruttiva dei manufatti originari e dall’efficacia degli interventi, in appropriato equilibrio tra il recupero conservativo sia dei volumi che dei valori tecnologici della ‘materia’ della costruzione preesistente, da un lato, e la riqualificazione del manufatto per destinarlo a funzioni compatibili, dall’altro. Gli esempi presi in considerazione evidenziano le notevoli potenzialità di riutilizzo del patrimonio industriale e la sua vocazione ad essere adeguato nelle strutture e nell’involucro con interventi tecnologici innovativi appropriati, anche senza perdere il suo carattere di testimonianza costruttiva significativa, se non anche di architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.