Questo contributo al testo curato da Aurora Lopez, responsabile per l’amministrazione pubblica di Barcellona del piano di rigenerazione urbana dell’area industriale del Poblenou, mette in evidenza gli esiti della transizione postindustriale della città in relazione a differenti modi e strumenti di regolazione delle trasformazioni territoriali. Il contesto dal quale procede la riflessione è quello costituito dalle dinamiche della razionalizzazione economica guidata dal mercato nella sfera globale. Esse manifestano una logica che rimane legata a determinati fattori di centralità, richiedono spazi privilegiati, interconnessioni efficienti, provocano forti tensioni nel mercato immobiliare e tendono a usare strumentalmente la città sfruttando la base di risorse e il capitale territoriale di cui essa dispone. L’analisi è svolta attraverso la comparazione di tre casi studio di città che manifestano una forte vocazione globale: Barcellona, Milano e Berlino. Dall’esame emergono, oltre a modelli diversi di sviluppo, differenti ruoli delle politiche urbane in relazione alla pianificazione degli usi del suolo, all’organizzazione spaziale delle attività economiche in ambito urbano e metropolitano, alla forte pressione esercitata sull’area urbana centrale dei nuovi attori economici e sociali, alle tendenze speculative favorite dal successo e dall’attrattività della città e alla mitigazione della loro portata e dei loro trade-off. Viene posto in evidenza come gli esiti di queste trasformazioni si differenziano nella sostanza in relazione alle capacità di governance territoriale, in grado di riprodurre la città come bene pubblico e di ristabilire i nessi tra competitività e coesione sociale, espressa dalle tre città.
La creacio d'un milieu i la nova economia urbana: reptes i opcions per a les politiques publiques/The creation of a milieu and the new urban economy: challange and options for public policies
MAZZOLENI, CHIARA
2011-01-01
Abstract
Questo contributo al testo curato da Aurora Lopez, responsabile per l’amministrazione pubblica di Barcellona del piano di rigenerazione urbana dell’area industriale del Poblenou, mette in evidenza gli esiti della transizione postindustriale della città in relazione a differenti modi e strumenti di regolazione delle trasformazioni territoriali. Il contesto dal quale procede la riflessione è quello costituito dalle dinamiche della razionalizzazione economica guidata dal mercato nella sfera globale. Esse manifestano una logica che rimane legata a determinati fattori di centralità, richiedono spazi privilegiati, interconnessioni efficienti, provocano forti tensioni nel mercato immobiliare e tendono a usare strumentalmente la città sfruttando la base di risorse e il capitale territoriale di cui essa dispone. L’analisi è svolta attraverso la comparazione di tre casi studio di città che manifestano una forte vocazione globale: Barcellona, Milano e Berlino. Dall’esame emergono, oltre a modelli diversi di sviluppo, differenti ruoli delle politiche urbane in relazione alla pianificazione degli usi del suolo, all’organizzazione spaziale delle attività economiche in ambito urbano e metropolitano, alla forte pressione esercitata sull’area urbana centrale dei nuovi attori economici e sociali, alle tendenze speculative favorite dal successo e dall’attrattività della città e alla mitigazione della loro portata e dei loro trade-off. Viene posto in evidenza come gli esiti di queste trasformazioni si differenziano nella sostanza in relazione alle capacità di governance territoriale, in grado di riprodurre la città come bene pubblico e di ristabilire i nessi tra competitività e coesione sociale, espressa dalle tre città.
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