Il saggio ripercorre la fortuna critica del noto architetto romano Marcello Piacentini. E ritorna sul caso critico con una ficcante interpretazione critica del linguaggio che ha messo a punto per intervenire nelle città intaliane dell'età fascista. Un'arte di costruire la città con stile impersonale e oggettivo. Un super-autore che mette a punto paradossalmente un linguaggio anti-autoriale e anti-individuale. Una piattaforma per la mediazione capace di trasfigurare valori civici e la tradizione dell'arte di costruire la città in una potente grammatica ordinatrice che conferisce nuova immagine novecentesca alle città italiane e capace di creare consenso.
Stile impersonale
LUPANO, MARIO
2012-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la fortuna critica del noto architetto romano Marcello Piacentini. E ritorna sul caso critico con una ficcante interpretazione critica del linguaggio che ha messo a punto per intervenire nelle città intaliane dell'età fascista. Un'arte di costruire la città con stile impersonale e oggettivo. Un super-autore che mette a punto paradossalmente un linguaggio anti-autoriale e anti-individuale. Una piattaforma per la mediazione capace di trasfigurare valori civici e la tradizione dell'arte di costruire la città in una potente grammatica ordinatrice che conferisce nuova immagine novecentesca alle città italiane e capace di creare consenso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.