Il libro affronta un aspetto non marginale del dibattito scientifico e politicoche si sta delineando intorno ai cambiamenti climatici, raccogliendo contributi di ricercatori e policy maker italiani e stranieri che stanno conducendo studi e sperimentazioni in differenti contesti urbani. Si è voluto infatti restituire sia dal punto di vista metodologico che da quello esperienziale la vivacità del dibattito sui cambiamenti climatici in connessione all’ambiente costruito e alle città nel suo complesso. I cambiamenti climatici sono stati in questi anni al centro dell’attenzione scientifica e mediatica per il crescente impatto di fenomeni meteorologici estremi in diverse aree del globo, e per l’evidenza empirica dei danni riscontrati e di quelli che potrebbero determinarsi in futuro anche nell’auspicata ipotesi che si raggiungerà un accordo internazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il tema dell’adattamento al cambiamento climatico è stato, fino ad oggi, declinato negli studi internazionali attraverso i fenomeni già in corso e le possibili minacce alle attività agricole, alle risorse idriche, alle condizioni sanitarie. La traslazione degli scenari climatici da una dimensione globale a una che riguarda l’Europa e il mediterraneo, messa in evidenza dai più recenti sudi, descrive processi rilevantissimi e sempre diversi nelle città. Proprio perché dipendenti dalle specifiche condizioni climatiche e idrogeologiche presenti e per questo necessita di ricerche approfondite e specifiche che occorre non solo avviare quanto prima ma anche far conoscere perché possono aiutare altre città ad attrezzarsi.
Il clima cambia le città
MUSCO, FRANCESCO;ZANCHINI DI CASTIGLIONCHIO, EDOARDO
2013-01-01
Abstract
Il libro affronta un aspetto non marginale del dibattito scientifico e politicoche si sta delineando intorno ai cambiamenti climatici, raccogliendo contributi di ricercatori e policy maker italiani e stranieri che stanno conducendo studi e sperimentazioni in differenti contesti urbani. Si è voluto infatti restituire sia dal punto di vista metodologico che da quello esperienziale la vivacità del dibattito sui cambiamenti climatici in connessione all’ambiente costruito e alle città nel suo complesso. I cambiamenti climatici sono stati in questi anni al centro dell’attenzione scientifica e mediatica per il crescente impatto di fenomeni meteorologici estremi in diverse aree del globo, e per l’evidenza empirica dei danni riscontrati e di quelli che potrebbero determinarsi in futuro anche nell’auspicata ipotesi che si raggiungerà un accordo internazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il tema dell’adattamento al cambiamento climatico è stato, fino ad oggi, declinato negli studi internazionali attraverso i fenomeni già in corso e le possibili minacce alle attività agricole, alle risorse idriche, alle condizioni sanitarie. La traslazione degli scenari climatici da una dimensione globale a una che riguarda l’Europa e il mediterraneo, messa in evidenza dai più recenti sudi, descrive processi rilevantissimi e sempre diversi nelle città. Proprio perché dipendenti dalle specifiche condizioni climatiche e idrogeologiche presenti e per questo necessita di ricerche approfondite e specifiche che occorre non solo avviare quanto prima ma anche far conoscere perché possono aiutare altre città ad attrezzarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.