Versione in italiano della relazione tenuta in francese dall'autore al Congresso generale dell'Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IASV) il 14 aprile 2010. Individuando la massima evidenza retorica dell'architettura nella sua dimensione ornamentale, il contributo considera questa dimensione ornamentale degli oggetti sopratutto nella loro capacità di inflettere le strategie del loro uso, nel modo in cui essi richiedono le competenze dei loro utenti. Tra gli aspetti dove più si evidenza questa richiesta di competenze all'utente va considerata la decorazione non necessariamente investita in un'interpretazione di ordine simbolico. Il saggio sviluppa in particolare la dimensione strategica dell'ornamento rivolgendosi in particolare ad architetture (non decorate) di Kazuyo Sejima e Sou Fujimoto, , dove lo spazio non sembra offrire altro che vincoli e stimoli performativi al suo utente.
Necessità dell'ornamento: retorica e Storia Naturale dell'architettura
GAY, FABRIZIO
2011-01-01
Abstract
Versione in italiano della relazione tenuta in francese dall'autore al Congresso generale dell'Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IASV) il 14 aprile 2010. Individuando la massima evidenza retorica dell'architettura nella sua dimensione ornamentale, il contributo considera questa dimensione ornamentale degli oggetti sopratutto nella loro capacità di inflettere le strategie del loro uso, nel modo in cui essi richiedono le competenze dei loro utenti. Tra gli aspetti dove più si evidenza questa richiesta di competenze all'utente va considerata la decorazione non necessariamente investita in un'interpretazione di ordine simbolico. Il saggio sviluppa in particolare la dimensione strategica dell'ornamento rivolgendosi in particolare ad architetture (non decorate) di Kazuyo Sejima e Sou Fujimoto, , dove lo spazio non sembra offrire altro che vincoli e stimoli performativi al suo utente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.