Il volume affronta, per la prima volta in ambito scientifico mondiale, l’opera prospettica ed artistica del Padre minimo Jean François Niceron (1613-1646), la cui vita si espresse in un arco temporale assai breve – solo 33 anni –, ma denso di eventi politici e culturali, riflessi in opere che si offrono oggi agli occhi dell’osservatore contemporaneo come straordinarie sciarade, in bilico tra rigore matematico e gusto per il meraviglioso e lo stupefacente. Autore di due trattati (il secondo dei quali edito postumo) che sono divenuti pietre miliari negli studi sulla prospettiva seicentesca – La perspective curieuse (Parigi 1638) e il Thaumaturgus opticus (Parigi 1646) –, Niceron sviluppò sin da giovanissimo un suo mondo espressivo che si tradusse in opere dai forti connotati decettivi: anamorfosi catottriche, giochi rifrattivi e dipinti murari accelerati prospetticamente (l’unico sopravvissuto, ritraente San Giovanni Evangelista che scrive l’Apocalisse in Pathmos, è ora visibile presso il Convento della SS. Trinità dei Monti, Roma), per citarne solo alcune tipologie. La biografia dell’autore delinea una vita, sospesa tra Francia e Italia, impegnata sia nei dibattiti che si svilupparono nei più importanti circoli culturali e scientifici dei due paesi, che nelle incombenze teologiche e religiose previste dal suo Ordine religioso di afferenza. L’autore fu affascinato per tutta la sua esistenza dall’idea che nella natura si nascondesse un codice segreto divino di cui la matematica, e in primis l’ottica, potevano farsi interpreti, elaborando un lessico espressivo che attraverso la magia artificiale ne riproducesse la segreta natura configurativa, le leggi formanti del suo farsi e del suo divenire. Il suo percorso gnoseologico attraversò i sentieri del pensiero cartesiano e hobbesiano, le sue opere spesso divenendo uno specchio fedele di coeve posizioni filosofiche, pur tuttavia conservando una loro autonomia stilistica, sia nei contenuti che nella forma.
Jean François Nicéron. Prospettiva, catottrica e magia artificiale
DE ROSA, AGOSTINO
2013-01-01
Abstract
Il volume affronta, per la prima volta in ambito scientifico mondiale, l’opera prospettica ed artistica del Padre minimo Jean François Niceron (1613-1646), la cui vita si espresse in un arco temporale assai breve – solo 33 anni –, ma denso di eventi politici e culturali, riflessi in opere che si offrono oggi agli occhi dell’osservatore contemporaneo come straordinarie sciarade, in bilico tra rigore matematico e gusto per il meraviglioso e lo stupefacente. Autore di due trattati (il secondo dei quali edito postumo) che sono divenuti pietre miliari negli studi sulla prospettiva seicentesca – La perspective curieuse (Parigi 1638) e il Thaumaturgus opticus (Parigi 1646) –, Niceron sviluppò sin da giovanissimo un suo mondo espressivo che si tradusse in opere dai forti connotati decettivi: anamorfosi catottriche, giochi rifrattivi e dipinti murari accelerati prospetticamente (l’unico sopravvissuto, ritraente San Giovanni Evangelista che scrive l’Apocalisse in Pathmos, è ora visibile presso il Convento della SS. Trinità dei Monti, Roma), per citarne solo alcune tipologie. La biografia dell’autore delinea una vita, sospesa tra Francia e Italia, impegnata sia nei dibattiti che si svilupparono nei più importanti circoli culturali e scientifici dei due paesi, che nelle incombenze teologiche e religiose previste dal suo Ordine religioso di afferenza. L’autore fu affascinato per tutta la sua esistenza dall’idea che nella natura si nascondesse un codice segreto divino di cui la matematica, e in primis l’ottica, potevano farsi interpreti, elaborando un lessico espressivo che attraverso la magia artificiale ne riproducesse la segreta natura configurativa, le leggi formanti del suo farsi e del suo divenire. Il suo percorso gnoseologico attraversò i sentieri del pensiero cartesiano e hobbesiano, le sue opere spesso divenendo uno specchio fedele di coeve posizioni filosofiche, pur tuttavia conservando una loro autonomia stilistica, sia nei contenuti che nella forma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.