La figura del fashion designer emerge alla metà del XIX secolo come parte costitutiva della moda occidentale e come sua leggendaria rappresentazione. Nonostante l’attenzione mediatica da loro ricevuta, o forse proprio in virtù di essa, ciò che hanno detto, raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi di moda. La prospettiva dei fashion designer è utile per capire i processi del design, i metodi di lavoro e l’identità stessa della moda, cominciando a riflettere sui materiali da loro ideati o curati come parte integrante dell’attività creativa e professionale. Attraverso un display fatto di libri autobiografici, riviste, testi di conferenze e film, la mostra è una costruzione tridimensionale delle parole dei designer.
Titolo: | Moda. The designer's view |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Abstract: | La figura del fashion designer emerge alla metà del XIX secolo come parte costitutiva della moda occidentale e come sua leggendaria rappresentazione. Nonostante l’attenzione mediatica da loro ricevuta, o forse proprio in virtù di essa, ciò che hanno detto, raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi di moda. La prospettiva dei fashion designer è utile per capire i processi del design, i metodi di lavoro e l’identità stessa della moda, cominciando a riflettere sui materiali da loro ideati o curati come parte integrante dell’attività creativa e professionale. Attraverso un display fatto di libri autobiografici, riviste, testi di conferenze e film, la mostra è una costruzione tridimensionale delle parole dei designer. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11578/139743 |
Appare nelle tipologie: | 7.06 Mostra |