La figura del fashion designer emerge alla metà del XIX secolo come parte costitutiva della moda occidentale e come sua leggendaria rappresentazione. Nonostante l’attenzione mediatica da loro ricevuta, o forse proprio in virtù di essa, ciò che hanno detto, raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi di moda. La prospettiva dei fashion designer è utile per capire i processi del design, i metodi di lavoro e l’identità stessa della moda, cominciando a riflettere sui materiali da loro ideati o curati come parte integrante dell’attività creativa e professionale. Attraverso un display fatto di libri autobiografici, riviste, testi di conferenze e film, la mostra è una costruzione tridimensionale delle parole dei designer.
Moda. The designer's view
VACCARI, ALESSANDRA
2013-01-01
Abstract
La figura del fashion designer emerge alla metà del XIX secolo come parte costitutiva della moda occidentale e come sua leggendaria rappresentazione. Nonostante l’attenzione mediatica da loro ricevuta, o forse proprio in virtù di essa, ciò che hanno detto, raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi di moda. La prospettiva dei fashion designer è utile per capire i processi del design, i metodi di lavoro e l’identità stessa della moda, cominciando a riflettere sui materiali da loro ideati o curati come parte integrante dell’attività creativa e professionale. Attraverso un display fatto di libri autobiografici, riviste, testi di conferenze e film, la mostra è una costruzione tridimensionale delle parole dei designer.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.