Gli abitanti della Val di Susa pongono all'intera Europa, e al nostro paese in particolare, un problema che non può essere affrontato se non in termini politici specifici: il problema di un territorio abitato da millenni, come le valli alpine, che oggi rischia di essere trasformato da un complesso fenomeno di urbanizzazione e infrastrutturazione. Non scompariranno certo le vette, ma quello che presto potrebbe scomparire è la specifica organizzazione alpina dell'economia della cultura e dell'ambiente, come si era storicamente configurata, stravolta da uno sfruttamento intensivo delle aree turistiche più ricche, da un'infrastrutturazione implacabile
TAV i perché del no
BETTINI, VIRGINIO
2006-01-01
Abstract
Gli abitanti della Val di Susa pongono all'intera Europa, e al nostro paese in particolare, un problema che non può essere affrontato se non in termini politici specifici: il problema di un territorio abitato da millenni, come le valli alpine, che oggi rischia di essere trasformato da un complesso fenomeno di urbanizzazione e infrastrutturazione. Non scompariranno certo le vette, ma quello che presto potrebbe scomparire è la specifica organizzazione alpina dell'economia della cultura e dell'ambiente, come si era storicamente configurata, stravolta da uno sfruttamento intensivo delle aree turistiche più ricche, da un'infrastrutturazione implacabileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.