Il nucleare impossibile, illustra, attualizzandole, le ragioni per cui, negli anni Ottanta, l’ Italia decise di uscire dal nucleare a seguito dell’incidente di Cernobyl. Sono argomentati quindi alcuni aspetti, tra cui: che il nucleare non è ad emissione zero e che, sulla base di tecniche di valutazione integrata risulta che il ciclo nucleare presenta fasi di lavorazione ad alta intensità di emissione di CO2; che il ricorso al nucleare non esaurisce la problematica della sicurezza degli approvvigionamenti energetici, sia in termini di continuità di forniture sia di disponibilità di fonti di energia; che la generazione di energia da fonte nucleare è ben lungi dall’essere economicamente conveniente; che a fronte del rilancio del nucleare resta il risolto il problema dei residui radioattivi, del ritrattamento, del combustibile misto (MOX) e del rischio di proliferazione militare; che il programma nucleare italiano, in questo contesto, si rivela insensato per molte ragioni (carenze nella ricerca, carenze nel sistema industriale e tecnologico, sicurezza). Contiene il saggio Bettini V, Rosnati C, Alla ricerca del sito.
Il nucleare impossibile
BETTINI, VIRGINIO;
2009-01-01
Abstract
Il nucleare impossibile, illustra, attualizzandole, le ragioni per cui, negli anni Ottanta, l’ Italia decise di uscire dal nucleare a seguito dell’incidente di Cernobyl. Sono argomentati quindi alcuni aspetti, tra cui: che il nucleare non è ad emissione zero e che, sulla base di tecniche di valutazione integrata risulta che il ciclo nucleare presenta fasi di lavorazione ad alta intensità di emissione di CO2; che il ricorso al nucleare non esaurisce la problematica della sicurezza degli approvvigionamenti energetici, sia in termini di continuità di forniture sia di disponibilità di fonti di energia; che la generazione di energia da fonte nucleare è ben lungi dall’essere economicamente conveniente; che a fronte del rilancio del nucleare resta il risolto il problema dei residui radioattivi, del ritrattamento, del combustibile misto (MOX) e del rischio di proliferazione militare; che il programma nucleare italiano, in questo contesto, si rivela insensato per molte ragioni (carenze nella ricerca, carenze nel sistema industriale e tecnologico, sicurezza). Contiene il saggio Bettini V, Rosnati C, Alla ricerca del sito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.