Il numero monografico di Engramma Per una archeologia della visione riflette sui luoghi dell'archeologia, sui significati che li legano alla vita trascorsa e sul senso che essi assumono rispetto al tempo presente, riprendendo un filone di indagine intorno al rapporto tra archeologia e progetto contemporaneo sul quale si sono incentrati altri numeri monografici della rivista. Scardinando compartimentazioni disciplinari, il numero 110 offre varie interpretazioni del senso di questi luoghi, affiancando le letture di un archeologo, di una studiosa della tradizione del classico e di tre architetti. Tra gli autori si citano Aldo Aymonino, Monica Centanni e Alberto Ferlenga.
Per una archeologa della visione
Mauro Marzo
2013-01-01
Abstract
Il numero monografico di Engramma Per una archeologia della visione riflette sui luoghi dell'archeologia, sui significati che li legano alla vita trascorsa e sul senso che essi assumono rispetto al tempo presente, riprendendo un filone di indagine intorno al rapporto tra archeologia e progetto contemporaneo sul quale si sono incentrati altri numeri monografici della rivista. Scardinando compartimentazioni disciplinari, il numero 110 offre varie interpretazioni del senso di questi luoghi, affiancando le letture di un archeologo, di una studiosa della tradizione del classico e di tre architetti. Tra gli autori si citano Aldo Aymonino, Monica Centanni e Alberto Ferlenga.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.