In questi ultimi anni gran parte del dibattito accademico sul CAD, principalmente nelle scuole di architettura, ha riguardato soprattutto aspetti strettamente legati al tema: schizzo di progetto (disegno privato) e modellazione e rappresentazione digitale (disegno pubblico). In estrema sintesi il punto è che lo strumento digitale, pur con tutti i meriti e i vantaggi che ormai gli sono unanimemente riconosciuti, ha effettivamente surrogato la manualità del disegno, trasformando in tal modo la rappresentazione da autografa ad allografa, da originale a meccanica, da riconoscibile a indistinta. Non potendo, e soprattutto non volendo, tornare al solo disegno a mano libera, né volendo risolvere la questione separando nettamente, come è oggi necessario fare, la fase privata da quella pubblica, il quesito è: vi è la possibilità di avvicinare o addirittura riunificare i metodi, le logiche e gli strumenti del disegno privato a quelli del disegno pubblico? Fino a qualche anno fa la risposta sarebbe stata probabilmente no, ora è: probabilmente sì. In recent years, much of the academic debate on CAD, primarily in schools of architecture, has focused mainly on aspects closely related to the theme: sketch ('private' drawing) and digital modeling and representation ('public' drawing). In a nutshell, the point is that the digital instrument, with all the merits and the advantages that now are widely recognized, actually substitute the manual design, thus transforming the representation from original to mechanized, from identifiable to indistinct. We can't, and above all we will not do this, go back to the only free-hand drawing, or resolve the issue definitely separating, as is now necessary, the private stage from the public one. So, the question is: there is the possibility of approaching or even reunite methods and tools of public drawing to those of private drawing? Until a few years ago the answer would be "probably no", now is "probably yes.

Elogio dell’imprecisione

TREVISAN, CAMILLO
2013-01-01

Abstract

In questi ultimi anni gran parte del dibattito accademico sul CAD, principalmente nelle scuole di architettura, ha riguardato soprattutto aspetti strettamente legati al tema: schizzo di progetto (disegno privato) e modellazione e rappresentazione digitale (disegno pubblico). In estrema sintesi il punto è che lo strumento digitale, pur con tutti i meriti e i vantaggi che ormai gli sono unanimemente riconosciuti, ha effettivamente surrogato la manualità del disegno, trasformando in tal modo la rappresentazione da autografa ad allografa, da originale a meccanica, da riconoscibile a indistinta. Non potendo, e soprattutto non volendo, tornare al solo disegno a mano libera, né volendo risolvere la questione separando nettamente, come è oggi necessario fare, la fase privata da quella pubblica, il quesito è: vi è la possibilità di avvicinare o addirittura riunificare i metodi, le logiche e gli strumenti del disegno privato a quelli del disegno pubblico? Fino a qualche anno fa la risposta sarebbe stata probabilmente no, ora è: probabilmente sì. In recent years, much of the academic debate on CAD, primarily in schools of architecture, has focused mainly on aspects closely related to the theme: sketch ('private' drawing) and digital modeling and representation ('public' drawing). In a nutshell, the point is that the digital instrument, with all the merits and the advantages that now are widely recognized, actually substitute the manual design, thus transforming the representation from original to mechanized, from identifiable to indistinct. We can't, and above all we will not do this, go back to the only free-hand drawing, or resolve the issue definitely separating, as is now necessary, the private stage from the public one. So, the question is: there is the possibility of approaching or even reunite methods and tools of public drawing to those of private drawing? Until a few years ago the answer would be "probably no", now is "probably yes.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/150688
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