“Molte cose sono in una cosa. Un'intera città attorno al teatro: ecco il progetto Domani. Un'impresa non comune in Italia, rara in Europa, che porta Torino al centro dell'attenzione e a Torino la follia metodica, razionale, creativa del teatro e la freschezza di centinaia di giovani attori, tecnici, organizzatori, uomini e donne. Così attorno a grandi e importanti temi, il teatro diventa non solo stimolo per la riflessione ma anche motore per l'occupazione e lo sviluppo, la crescita sociale e civile. Lo Stabile di Torino, nei suoi cinquanta anni, dimostra al teatro, alla cultura e alla politica che il teatro non e' morto e che non e' finita. Molte cose sono in una cosa.” (Walter Le Moli) Un evento assoluto e irripetibile: cinque produzioni, per la regia di Luca Ronconi, affrontano altrettanti temi centrali della contemporaneità sui quali la società civile potrà riflettere ed interrogarsi: Storia, Guerra, Biotecnologia, Finanza e Politica, in prima nazionale. 1. TROILO E CRESSIDA di William Shakespeare; 2. ATTI DI GUERRA: UNA TRILOGIA di Edward Bond; 3. IL SILENZIO DEI COMUNISTI di Vittorio Foa, Miriam Mafai, Alfredo Reichlin; 4. LO SPECCHIO DEL DIAVOLO di Giorgio Ruffolo; 5. BIBLIOETICA. DIZIONARIO PER L’USO di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti. Dal 2 febbraio al 12 marzo 2006 a Torino “Domani”

Olimpiadi della Cultura di Torino 2006 - “Domani”, il progetto teatrale ideato da Walter Le Moli e Luca Ronconi, prodotto dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino e finanziato dal Comune di Torino, nell’ambito di Italyart, le Olimpiadi della Cultura di Torino 2006.

LE MOLI, WALTER
2006-01-01

Abstract

“Molte cose sono in una cosa. Un'intera città attorno al teatro: ecco il progetto Domani. Un'impresa non comune in Italia, rara in Europa, che porta Torino al centro dell'attenzione e a Torino la follia metodica, razionale, creativa del teatro e la freschezza di centinaia di giovani attori, tecnici, organizzatori, uomini e donne. Così attorno a grandi e importanti temi, il teatro diventa non solo stimolo per la riflessione ma anche motore per l'occupazione e lo sviluppo, la crescita sociale e civile. Lo Stabile di Torino, nei suoi cinquanta anni, dimostra al teatro, alla cultura e alla politica che il teatro non e' morto e che non e' finita. Molte cose sono in una cosa.” (Walter Le Moli) Un evento assoluto e irripetibile: cinque produzioni, per la regia di Luca Ronconi, affrontano altrettanti temi centrali della contemporaneità sui quali la società civile potrà riflettere ed interrogarsi: Storia, Guerra, Biotecnologia, Finanza e Politica, in prima nazionale. 1. TROILO E CRESSIDA di William Shakespeare; 2. ATTI DI GUERRA: UNA TRILOGIA di Edward Bond; 3. IL SILENZIO DEI COMUNISTI di Vittorio Foa, Miriam Mafai, Alfredo Reichlin; 4. LO SPECCHIO DEL DIAVOLO di Giorgio Ruffolo; 5. BIBLIOETICA. DIZIONARIO PER L’USO di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti. Dal 2 febbraio al 12 marzo 2006 a Torino “Domani”
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