Questo libro raccoglie una serie di saggi sulla postproduzione intesa sia quale condizione che connota oggi i territori europei – dopo il fordismo e il post-fordismo si assiste alla “rinuncia” a produrre prodotti concreti, sia quale atteggiamento progettuale – realizzare non è più sufficiente e non è più centrale servono interventi altri, altre sovrascritture. Come nella prassi cinematografica, raramente la presa diretta esaurisce il momento di formalizzazione di un film: è necessario applicare un complesso di operazioni – raccolte appunto nel termine “postproduzione” – quali il doppiaggio, il montaggio, il missaggio che seguono la fase delle riprese e precedono la commercializzazione. Importare il termine “postproduzione” nel dizionario architettonico e urbanistico implica rivedere il processo progettuale alla luce di una sua estensione o di una rinnovata attenzione a tutto il suo arco di sviluppo. Questa raccolta di testi rappresenta la terza tappa di un percorso diricerca avviato con la pubblicazione del volume "Nello spessore. Traiettorie e stanze dentro la città" e successivamente articolato nel libro "Alterazioni. Note oltre la realtà". Con questo terzo approfondimento su "La città della post-produzione" si chiude un ipotetico trittico dedicato all’architettura del progetto contemporaneo.
La città della post-produzione
Marini, Sara
;
2013-01-01
Abstract
Questo libro raccoglie una serie di saggi sulla postproduzione intesa sia quale condizione che connota oggi i territori europei – dopo il fordismo e il post-fordismo si assiste alla “rinuncia” a produrre prodotti concreti, sia quale atteggiamento progettuale – realizzare non è più sufficiente e non è più centrale servono interventi altri, altre sovrascritture. Come nella prassi cinematografica, raramente la presa diretta esaurisce il momento di formalizzazione di un film: è necessario applicare un complesso di operazioni – raccolte appunto nel termine “postproduzione” – quali il doppiaggio, il montaggio, il missaggio che seguono la fase delle riprese e precedono la commercializzazione. Importare il termine “postproduzione” nel dizionario architettonico e urbanistico implica rivedere il processo progettuale alla luce di una sua estensione o di una rinnovata attenzione a tutto il suo arco di sviluppo. Questa raccolta di testi rappresenta la terza tappa di un percorso diricerca avviato con la pubblicazione del volume "Nello spessore. Traiettorie e stanze dentro la città" e successivamente articolato nel libro "Alterazioni. Note oltre la realtà". Con questo terzo approfondimento su "La città della post-produzione" si chiude un ipotetico trittico dedicato all’architettura del progetto contemporaneo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2013 MARINI La città della postproduzione.pdf
non disponibili
Descrizione: 2013 La città della postproduzione - Marini
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
5.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.51 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.