In una economia sempre più globalizzata, i sistemi locali sono investiti, in positivo o in negativo, dagli effetti della competitività fra città. Accrescere la competitività delle città e dei territori significa aumentare la loro attrattività, riqualificando i contesti urbani degradati, inserendovi funzioni generatrici di sviluppo, migliorando l’offerta di infrastrutture, attrezzature e servizi di pregio. In Italia il soddisfacimento di questa esigenza è frenato dai vincoli alla spesa pubblica e dal lento adeguamento del know how delle Amministrazioni, ma anche dai limiti imprenditoriali rinvenibili nei comportamenti del settore privato. Utili prospettive possono tuttavia aprirsi attraverso un uso appropriato dei numerosi strumenti di partenariato pubblico privato esistenti, reso possibile dalle procedure di valutazione dei progetti. La programmazione e progettazione delle trasformazioni urbane richiede infatti di mettere a sistema, in organiche procedure valutative, molteplici conoscenze: sostenibilità urbanistica e territoriale, compatibilità ambientale, fattibilità finanziaria, convenienza economica e sociale, percorribilità amministrativa e procedurale. Il volume ha una struttura tripartita. La prima parte approfondisce il partenariato pubblico privato nei processi di trasformazione urbana. La seconda affronta lo studio di fattibilità, che si sta consolidando come strumento di valutazione integrata a supporto del partenariato. La terza parte sviluppa la valutazione economico finanziaria applicata agli interventi di trasformazione urbana. Completa il volume una ampia raccolta della manualistica ufficiale, contenuta nel cd allegato. Il volume si rivolge a due principali categorie di destinatari. La prima è costituita dai numerosi tecnici impegnati, sul versante pubblico o su quello privato, a gestire trasformazioni urbane complesse in modo efficace, ed anche equo per quanto riguarda la ripartizione dei benefici. La seconda categoria è formata dai ricercatori e dagli studenti delle facoltà di architettura ed ingegneria che intendono appropriarsi del contributo che le valutazioni economiche possono recare per redigere piani e progetti che siano fattibili.
Progetti urbani in partenariato. Studi di fattibilità e piano economico finanziario.
COPIELLO, SERGIO
2011-01-01
Abstract
In una economia sempre più globalizzata, i sistemi locali sono investiti, in positivo o in negativo, dagli effetti della competitività fra città. Accrescere la competitività delle città e dei territori significa aumentare la loro attrattività, riqualificando i contesti urbani degradati, inserendovi funzioni generatrici di sviluppo, migliorando l’offerta di infrastrutture, attrezzature e servizi di pregio. In Italia il soddisfacimento di questa esigenza è frenato dai vincoli alla spesa pubblica e dal lento adeguamento del know how delle Amministrazioni, ma anche dai limiti imprenditoriali rinvenibili nei comportamenti del settore privato. Utili prospettive possono tuttavia aprirsi attraverso un uso appropriato dei numerosi strumenti di partenariato pubblico privato esistenti, reso possibile dalle procedure di valutazione dei progetti. La programmazione e progettazione delle trasformazioni urbane richiede infatti di mettere a sistema, in organiche procedure valutative, molteplici conoscenze: sostenibilità urbanistica e territoriale, compatibilità ambientale, fattibilità finanziaria, convenienza economica e sociale, percorribilità amministrativa e procedurale. Il volume ha una struttura tripartita. La prima parte approfondisce il partenariato pubblico privato nei processi di trasformazione urbana. La seconda affronta lo studio di fattibilità, che si sta consolidando come strumento di valutazione integrata a supporto del partenariato. La terza parte sviluppa la valutazione economico finanziaria applicata agli interventi di trasformazione urbana. Completa il volume una ampia raccolta della manualistica ufficiale, contenuta nel cd allegato. Il volume si rivolge a due principali categorie di destinatari. La prima è costituita dai numerosi tecnici impegnati, sul versante pubblico o su quello privato, a gestire trasformazioni urbane complesse in modo efficace, ed anche equo per quanto riguarda la ripartizione dei benefici. La seconda categoria è formata dai ricercatori e dagli studenti delle facoltà di architettura ed ingegneria che intendono appropriarsi del contributo che le valutazioni economiche possono recare per redigere piani e progetti che siano fattibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.