In Italia si assiste negli ultimi anni alla nascita di forme di condivisione organizzate dell´automobile tra gruppi di persone, quali ad esempio il car-pooling. Tale modalità di trasporto, se potenziata adeguatamente all´interno di una serie di misure di gestione della mobilità, meglio note come mobility management, può avere ripercussioni positive in termini ambientali, sociali ed economici. Il presente contributo analizza la situazione italiana descrivendo dove il car-pooling si stia diffondendo, e dove invece stenti a decollare. L´obiettivo è quello di individuare gli ambiti di possibile sviluppo al fine di contribuire, insieme agli altri sistemi di trasporto (in primis il trasporto pubblico), ad una mobilità di tipo sostenibile. L´analisi riporta alcune esperienze europee dove sono stati quantificati gli effetti positivi di questa forma di trasporto.
L’utilizzo condiviso dell’auto privata: una forma di trasporto sostenibile a integrazione del trasporto pubblico.
CAVALLARO, FEDERICO
2013-01-01
Abstract
In Italia si assiste negli ultimi anni alla nascita di forme di condivisione organizzate dell´automobile tra gruppi di persone, quali ad esempio il car-pooling. Tale modalità di trasporto, se potenziata adeguatamente all´interno di una serie di misure di gestione della mobilità, meglio note come mobility management, può avere ripercussioni positive in termini ambientali, sociali ed economici. Il presente contributo analizza la situazione italiana descrivendo dove il car-pooling si stia diffondendo, e dove invece stenti a decollare. L´obiettivo è quello di individuare gli ambiti di possibile sviluppo al fine di contribuire, insieme agli altri sistemi di trasporto (in primis il trasporto pubblico), ad una mobilità di tipo sostenibile. L´analisi riporta alcune esperienze europee dove sono stati quantificati gli effetti positivi di questa forma di trasporto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.