Si tratta di un saggio introduttivo a una pubblicazione, che raccoglie i risultati scientifici e progettuali di una ricerca che il Comune di Cavallino-Treporti e il Gal Venezia orientale hanno affidato all’Università Iuav di Venezia – nell’ambito di un Progetto europeo finanziato dal Programma comunitario della Regione Veneto “Interreg IIIA Italia-Slovenia 2000-2006” - sullo studio e il recupero delle risorse storico-culturali e ambientali della penisola del Cavallino, assunta come “parco turistico” tra la laguna di Venezia e il mare. Il saggio illustra gli obiettivi, i temi e gli strumenti che hanno guidato la ricerca, fino all’elaborazione di progetti didattici da parte degli studenti, con riferimento al sistema delle fortificazioni venete, austriache e italiane, all’isola e al borgo di Lio piccolo, all’ambito lagunare in cui è inserita e ai suoi percorsi di fruizione. La ricerca, come esplicita il saggio, ha presentato aspetti innovativi di sperimentazione: le esigenze di una comunità locale sono diventate temi di progetto per un corso universitario, in cui docenti e studenti provenienti dalle Facoltà di Architettura di Venezia e Lubiana, ma anche amministratori e operatori hanno lavorato insieme per dare risposte alle domande, progettualmente efficaci e socialmente utili, di un territorio; il corso assumeva la forma del “laboratorio integrato”, in cui si confrontavano competenze disciplinari diverse, dall’urbanistica alla composizione architettonica al restauro, convergenti intorno alla costruzione del progetto di architettura.
Progetti di architettura per un'idea di parco: un laboratorio didattico
GRANDINETTI, PIERLUIGI
2006-01-01
Abstract
Si tratta di un saggio introduttivo a una pubblicazione, che raccoglie i risultati scientifici e progettuali di una ricerca che il Comune di Cavallino-Treporti e il Gal Venezia orientale hanno affidato all’Università Iuav di Venezia – nell’ambito di un Progetto europeo finanziato dal Programma comunitario della Regione Veneto “Interreg IIIA Italia-Slovenia 2000-2006” - sullo studio e il recupero delle risorse storico-culturali e ambientali della penisola del Cavallino, assunta come “parco turistico” tra la laguna di Venezia e il mare. Il saggio illustra gli obiettivi, i temi e gli strumenti che hanno guidato la ricerca, fino all’elaborazione di progetti didattici da parte degli studenti, con riferimento al sistema delle fortificazioni venete, austriache e italiane, all’isola e al borgo di Lio piccolo, all’ambito lagunare in cui è inserita e ai suoi percorsi di fruizione. La ricerca, come esplicita il saggio, ha presentato aspetti innovativi di sperimentazione: le esigenze di una comunità locale sono diventate temi di progetto per un corso universitario, in cui docenti e studenti provenienti dalle Facoltà di Architettura di Venezia e Lubiana, ma anche amministratori e operatori hanno lavorato insieme per dare risposte alle domande, progettualmente efficaci e socialmente utili, di un territorio; il corso assumeva la forma del “laboratorio integrato”, in cui si confrontavano competenze disciplinari diverse, dall’urbanistica alla composizione architettonica al restauro, convergenti intorno alla costruzione del progetto di architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.