Il secolo XVIII si caratterizza nel campo dell’architettura e delle arti decorative con un prodotto comune portato all’enfasi che si chiama generalmente quadratura architettonica. Questa fu per propria natura una espressione di arte effimera e quindi fu particolarmente applicata nei teatri, spazi per eccellenza che potevano accogliere fughe infinite e decori di ricchezza inusitata. Secondo la tradizione dei Galli Bibiena gli studenti delle Accademie, ed in modo particolare, quelli della Clementina, si dovevano esercitare e confrontare con gli stessi professori in concorsi interni. I virtuosi nella musica, ed in modo particolare i celebri sopranisti, oltre a dar prova di bel canto, in alcuni casi, assunsero la direzione dei teatri pubblici o di Corte. In quel ruolo fornirono anche ottimi disegni di scenografia e di costumistica. Testimonianze inedite sono quelle reperite in fogli sparsi o in libri/diari del celeberrimo Broschi detto il Farinelli, e del padovano Pacchierotti, che riguardano architetture di scenografia e costumi inerenti le opere da interpretare.
Sensibilità artistica ed esercizio nei virtuosi del Teatro settecentesco
LUCCHESE, VINCENZO
2007-01-01
Abstract
Il secolo XVIII si caratterizza nel campo dell’architettura e delle arti decorative con un prodotto comune portato all’enfasi che si chiama generalmente quadratura architettonica. Questa fu per propria natura una espressione di arte effimera e quindi fu particolarmente applicata nei teatri, spazi per eccellenza che potevano accogliere fughe infinite e decori di ricchezza inusitata. Secondo la tradizione dei Galli Bibiena gli studenti delle Accademie, ed in modo particolare, quelli della Clementina, si dovevano esercitare e confrontare con gli stessi professori in concorsi interni. I virtuosi nella musica, ed in modo particolare i celebri sopranisti, oltre a dar prova di bel canto, in alcuni casi, assunsero la direzione dei teatri pubblici o di Corte. In quel ruolo fornirono anche ottimi disegni di scenografia e di costumistica. Testimonianze inedite sono quelle reperite in fogli sparsi o in libri/diari del celeberrimo Broschi detto il Farinelli, e del padovano Pacchierotti, che riguardano architetture di scenografia e costumi inerenti le opere da interpretare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.