Questa non è la prima crisi strutturale che l’Italia affronta e si avvia a superare. Ma questa volta si mostra essere più profonda: alla drammatica congiuntura economica, si sta accompagnando una profonda crisi delle istituzioni, della politica e di conseguenza del governo del territorio. È una diversa condizione che sta imponendo profondi mutamenti nella società, sta sovvertendo i modi tradizionali di leggerne i bisogni, comprenderne le esigenze, dare risposte. È una crisi delle visioni di lungo periodo e delle strategie, ma anche delle risposte immediate e quotidiane che per l’emergenza imposta vengono date tra disorientamento ed incertezza. In che modo le amministrazioni comunali stanno reagendo alle nuove condizioni che questa crisi sta producendo? Ed in che modo la disciplina urbanistica è in grado di essere ancora un supporto? Il presente volume indagando dapprima il cambiamento sostanziale che molti degli ambiti di intervento del governo del territorio stanno subendo e hanno subito, cerca di cogliere attraverso le voci dirette di chi del territorio e della città si occupa, quali siano le azioni e gli interventi messi in atto da un lato per reagire alla crisi (finanziaria, economica, sociale, culturale, ecc.) dall’altro per garantire ai cittadini servizi, qualità della vita, sostenibilità che sono divenuti beni insostituibili nella nostra società. La volontà sottesa è quella di stimolare la riflessione disciplinare verso un approccio pragmatico ed operativo che permetta di cogliere e, quindi, rispondere alla domanda che dalla società e dal territorio emergono in un momento così particolare; spingere verso una nuova urbanistica per la crisi, da intendersi come una diversa capacità di comprendere il cambiamento, di sapersi confrontare con i problemi imposti dalla nuova realtà, di saper costruire strumenti adeguati ed efficaci all’intervento e risposte alle amministrazioni che si dibattono tra tagli della spesa pubblica, drastica razionalizzazione delle risorse, crollo del consenso, domande crescenti di servizi ma anche l’urgenza di rilanciare lo sviluppo ed il rilancio delle città. A partire da questa riflessione abbiamo chiesto ad esperti e studiosi di declinare alcune questioni problematiche centrali per le città e ad alcuni assessori di illustrare quali politiche intendono affrontare per la loro città e come le loro scelte si confrontano con l’attuale congiuntura economica.
Città e politiche in tempi di crisi
FREGOLENT, LAURA;SAVINO, MICHELANGELO
2014-01-01
Abstract
Questa non è la prima crisi strutturale che l’Italia affronta e si avvia a superare. Ma questa volta si mostra essere più profonda: alla drammatica congiuntura economica, si sta accompagnando una profonda crisi delle istituzioni, della politica e di conseguenza del governo del territorio. È una diversa condizione che sta imponendo profondi mutamenti nella società, sta sovvertendo i modi tradizionali di leggerne i bisogni, comprenderne le esigenze, dare risposte. È una crisi delle visioni di lungo periodo e delle strategie, ma anche delle risposte immediate e quotidiane che per l’emergenza imposta vengono date tra disorientamento ed incertezza. In che modo le amministrazioni comunali stanno reagendo alle nuove condizioni che questa crisi sta producendo? Ed in che modo la disciplina urbanistica è in grado di essere ancora un supporto? Il presente volume indagando dapprima il cambiamento sostanziale che molti degli ambiti di intervento del governo del territorio stanno subendo e hanno subito, cerca di cogliere attraverso le voci dirette di chi del territorio e della città si occupa, quali siano le azioni e gli interventi messi in atto da un lato per reagire alla crisi (finanziaria, economica, sociale, culturale, ecc.) dall’altro per garantire ai cittadini servizi, qualità della vita, sostenibilità che sono divenuti beni insostituibili nella nostra società. La volontà sottesa è quella di stimolare la riflessione disciplinare verso un approccio pragmatico ed operativo che permetta di cogliere e, quindi, rispondere alla domanda che dalla società e dal territorio emergono in un momento così particolare; spingere verso una nuova urbanistica per la crisi, da intendersi come una diversa capacità di comprendere il cambiamento, di sapersi confrontare con i problemi imposti dalla nuova realtà, di saper costruire strumenti adeguati ed efficaci all’intervento e risposte alle amministrazioni che si dibattono tra tagli della spesa pubblica, drastica razionalizzazione delle risorse, crollo del consenso, domande crescenti di servizi ma anche l’urgenza di rilanciare lo sviluppo ed il rilancio delle città. A partire da questa riflessione abbiamo chiesto ad esperti e studiosi di declinare alcune questioni problematiche centrali per le città e ad alcuni assessori di illustrare quali politiche intendono affrontare per la loro città e come le loro scelte si confrontano con l’attuale congiuntura economica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.