Si tratta del capitolo di un libro a più voci, che documenta motivazioni teoriche e scelte operative del progetto di conservazione e di riuso del manufatto delle Foresterie vecchie, una lunga barchessa contigua a villa Contarini, nella sua condizione di rudere. Il progetto è il frutto di una ricerca interdisciplinare, che coinvolge e fa interagire intorno ad esso tutte le competenze disciplinari necessarie (storico-conservative e del restauro, architettoniche, strutturali, impiantistiche, ecc.), come condizione affinchè le trasformazioni che gli interventi di riuso di un edificio storico comportano siano compatibili con l’obiettivo della sua conservazione. In particolare questo capitolo affronta il tema dell’intervento architettonico su edifici in condizione di rudere, come caso specifico del rapporto tra conservazione dell’esistente e progettazione del nuovo, esemplificato in questo caso da una parte dai muri perimetrali strapiombanti del rudere, oggetto di restauro integrale, dall’altra dalla nuova struttura metallica interna, che - come una sorta di “macchina” immessa all’interno dell’involucro murario esistente - svolge tutte le funzioni (strutturali, impiantistiche, espositive, ecc.) dell’edificio.

La nuova struttura architettonica: genesi e identità della forma

GRANDINETTI, PIERLUIGI
2004-01-01

Abstract

Si tratta del capitolo di un libro a più voci, che documenta motivazioni teoriche e scelte operative del progetto di conservazione e di riuso del manufatto delle Foresterie vecchie, una lunga barchessa contigua a villa Contarini, nella sua condizione di rudere. Il progetto è il frutto di una ricerca interdisciplinare, che coinvolge e fa interagire intorno ad esso tutte le competenze disciplinari necessarie (storico-conservative e del restauro, architettoniche, strutturali, impiantistiche, ecc.), come condizione affinchè le trasformazioni che gli interventi di riuso di un edificio storico comportano siano compatibili con l’obiettivo della sua conservazione. In particolare questo capitolo affronta il tema dell’intervento architettonico su edifici in condizione di rudere, come caso specifico del rapporto tra conservazione dell’esistente e progettazione del nuovo, esemplificato in questo caso da una parte dai muri perimetrali strapiombanti del rudere, oggetto di restauro integrale, dall’altra dalla nuova struttura metallica interna, che - come una sorta di “macchina” immessa all’interno dell’involucro murario esistente - svolge tutte le funzioni (strutturali, impiantistiche, espositive, ecc.) dell’edificio.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/1949
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact