Il saggio riguarda gli sviluppi scientifici e tecnici dell’ingegneria strutturale italiana tra il ‘45 e il ‘65, con un taglio particolare: l’innovazione tipologica e formale dei manufatti dell’ingegneria (ponti, grandi coperture, etc.) e soprattutto l’interazione tra ingegneria strutturale e architettura: torre Pirelli a Milano, (Ponti-Nervi), torre Velasca a Milano (BBPR-Danusso), La Rinascente a Roma (Albini-Covre), Sede della Regione a Trento (Libera-Musmeci), Teatro Regio a Torino (Mollino-Musmeci).
La coscienza tecnica della forma nell’ingegneria strutturale italiana (1945-1965)
VILLA, ANGELO ATTILIO
2006-01-01
Abstract
Il saggio riguarda gli sviluppi scientifici e tecnici dell’ingegneria strutturale italiana tra il ‘45 e il ‘65, con un taglio particolare: l’innovazione tipologica e formale dei manufatti dell’ingegneria (ponti, grandi coperture, etc.) e soprattutto l’interazione tra ingegneria strutturale e architettura: torre Pirelli a Milano, (Ponti-Nervi), torre Velasca a Milano (BBPR-Danusso), La Rinascente a Roma (Albini-Covre), Sede della Regione a Trento (Libera-Musmeci), Teatro Regio a Torino (Mollino-Musmeci).File in questo prodotto:
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