Incidental music Marat-Sade, nell’unica traduzione italiana di Ippolito Pizzetti, con musica dal vivo. In questo progetto-evento, Walter Le Moli ha innestato uno dei capolavori della drammaturgia del Novecento sulla immortale partitura vivaldiana, dando così una funzione di primaria importanza drammatica non solo alla musica, ma alla presenza dell’Orchestra in palcoscenico. Un cast di oltre quaranta attori e musicisti dà vita ad una asettica ma folgorante rappresentazione di una realtà che, come cita lo stesso autore in una nota al testo, vuole gettare una luce sul “confronto tra Marat e Sade come conflitto dell’individualismo portato alle estreme conseguenze e idea della rivoluzione politica e sociale”. La produzione nasce sotto l’egida della collaborazione tra il Teatro di Roma, il Teatro Stabile di Torino e la Fondazione Teatro Due di Parma. Prima nazionale al Teatro Argentina di Roma l'11 gennaio 2005 - in anteprima al Teatro Due di Parma il 4 e 5 gennaio - e riproposto a Torino, Ex Fonderie Limone, nel luglio del 2005.

Marat-Sade - La persecuzione e l'assassinio di Jean Paul Marat rappresentati dai ricoverati del manicomio di Charenton sotto la guida del marchese di Sade, di Peter Weiss. Con l'esecuzione dal vivo de "Il cimento dell'armonia e dell'inventione. Opera VIII - Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi eseguita dall'Ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi.

LE MOLI, WALTER;
2005-01-01

Abstract

Incidental music Marat-Sade, nell’unica traduzione italiana di Ippolito Pizzetti, con musica dal vivo. In questo progetto-evento, Walter Le Moli ha innestato uno dei capolavori della drammaturgia del Novecento sulla immortale partitura vivaldiana, dando così una funzione di primaria importanza drammatica non solo alla musica, ma alla presenza dell’Orchestra in palcoscenico. Un cast di oltre quaranta attori e musicisti dà vita ad una asettica ma folgorante rappresentazione di una realtà che, come cita lo stesso autore in una nota al testo, vuole gettare una luce sul “confronto tra Marat e Sade come conflitto dell’individualismo portato alle estreme conseguenze e idea della rivoluzione politica e sociale”. La produzione nasce sotto l’egida della collaborazione tra il Teatro di Roma, il Teatro Stabile di Torino e la Fondazione Teatro Due di Parma. Prima nazionale al Teatro Argentina di Roma l'11 gennaio 2005 - in anteprima al Teatro Due di Parma il 4 e 5 gennaio - e riproposto a Torino, Ex Fonderie Limone, nel luglio del 2005.
2005
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