Nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, la ricerca di strumenti di finanziamento alternativi al conferimento di fondi pubblici costituisce un tema rilevante da svariati anni, stanti le ristrettezze e i vincoli finanziari che gravano sul bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. All’interno di esso, assume rilievo la valorizzazione fondiaria indotta dalle dotazioni infrastrutturali di cui beneficiano i territori, poiché crea la possibilità di impiegare una quota del valore fondiario creato per coprire in parte i costi di realizzazione delle infrastrutture di trasporto. Oggetto di analisi diventano quindi le sinergie economiche che si possono stabilire tra la realizzazione delle infrastrutture di trasporto e lo sviluppo degli insediamenti, quest’ultimo inteso anche come ristrutturazione e rinnovo di insediamenti preesistenti divenuti obsoleti. Nell’ambito della pianificazione che integra la pianificazione degli insediamenti e quella delle infrastrutture, è possibile individuare tre tipi di strategie, che sono oggetto di approfondimento nel saggio pubblicato nel volume “Trasporti e Città. Mobilità e pianificazione urbana”. Con la prima strategia si mira ad acquisire le aree destinate ad ospitare attrezzature e infrastrutture a titolo non oneroso, sostituendo la corresponsione di risorse pubbliche in denaro con il riconoscimento di compensazioni di natura urbanistico-edilizia. La seconda strategia è incentrata sulla creazione di risorse pubbliche di natura tributaria il cui impiego è vincolato alla realizzazione di specifiche tipologie di opere infrastrutturali; ciò grazie all’incremento della capacità impositiva delle Pubbliche Amministrazioni locali. La terza strategia si muove nel solco del partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale e si prefigge di attivare co-finanziamenti di soggetti privati quale contropartita per lo sfruttamento economico di beni e servizi funzionalmente connessi all’opera pubblica da realizzare.
Sistemi di trasporto e plusvalenza delle aree
STANGHELLINI, STEFANO;COPIELLO, SERGIO
2014-01-01
Abstract
Nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, la ricerca di strumenti di finanziamento alternativi al conferimento di fondi pubblici costituisce un tema rilevante da svariati anni, stanti le ristrettezze e i vincoli finanziari che gravano sul bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. All’interno di esso, assume rilievo la valorizzazione fondiaria indotta dalle dotazioni infrastrutturali di cui beneficiano i territori, poiché crea la possibilità di impiegare una quota del valore fondiario creato per coprire in parte i costi di realizzazione delle infrastrutture di trasporto. Oggetto di analisi diventano quindi le sinergie economiche che si possono stabilire tra la realizzazione delle infrastrutture di trasporto e lo sviluppo degli insediamenti, quest’ultimo inteso anche come ristrutturazione e rinnovo di insediamenti preesistenti divenuti obsoleti. Nell’ambito della pianificazione che integra la pianificazione degli insediamenti e quella delle infrastrutture, è possibile individuare tre tipi di strategie, che sono oggetto di approfondimento nel saggio pubblicato nel volume “Trasporti e Città. Mobilità e pianificazione urbana”. Con la prima strategia si mira ad acquisire le aree destinate ad ospitare attrezzature e infrastrutture a titolo non oneroso, sostituendo la corresponsione di risorse pubbliche in denaro con il riconoscimento di compensazioni di natura urbanistico-edilizia. La seconda strategia è incentrata sulla creazione di risorse pubbliche di natura tributaria il cui impiego è vincolato alla realizzazione di specifiche tipologie di opere infrastrutturali; ciò grazie all’incremento della capacità impositiva delle Pubbliche Amministrazioni locali. La terza strategia si muove nel solco del partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale e si prefigge di attivare co-finanziamenti di soggetti privati quale contropartita per lo sfruttamento economico di beni e servizi funzionalmente connessi all’opera pubblica da realizzare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.