Questo secolo è iniziato in maniera funesta, mettendo in campo una molteplicità di eventi critici che stanno invertendo il processo di miglioramento della vita delle popolazioni occidentali a capitalismo evoluto che immaginavano un futuro pacifico e radioso per sé e per i propri figli. Basta ricordare il crollo delle Twin Towers del World Trade Center (WTC) a Manhattan dell’11 settembre 2001. Le due torri, insieme ad altri cinque edifici più bassi, volute da David Rockefeller, erano state progettate dall’architetto Minoru Yamasaki e dall’ingegnere Leslie Robertson. Tra il 1968 e il 1973 ambedue furono completate. Acciaio, calcestruzzo e vetro erano i materiali maggiormente utilizzati, insieme ad una buona quantità di materiali lapidei, plastici, ceramici, tessili, lignei. La prefab-bricazione era stata debitamente sfruttata per poter raggiungere in poco tempo i 110 piani (oltre 410 m d’altezza). I coefficienti di sicurezza erano stati commisurati alla straordinarietà dei manufatti. Erano state progettate per resistere ad ogni attentato e ad ogni evento naturale. Un comunissimo aereo di linea penetrato attraverso una parete esterna è riuscito a compiere il disastro. Medesima modalità per ambedue le torri.
Titolo: | LA DIFFICILE SOSTENIBILITÀ CONTEMPORANEA |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Abstract: | Questo secolo è iniziato in maniera funesta, mettendo in campo una molteplicità di eventi critici che stanno invertendo il processo di miglioramento della vita delle popolazioni occidentali a capitalismo evoluto che immaginavano un futuro pacifico e radioso per sé e per i propri figli. Basta ricordare il crollo delle Twin Towers del World Trade Center (WTC) a Manhattan dell’11 settembre 2001. Le due torri, insieme ad altri cinque edifici più bassi, volute da David Rockefeller, erano state progettate dall’architetto Minoru Yamasaki e dall’ingegnere Leslie Robertson. Tra il 1968 e il 1973 ambedue furono completate. Acciaio, calcestruzzo e vetro erano i materiali maggiormente utilizzati, insieme ad una buona quantità di materiali lapidei, plastici, ceramici, tessili, lignei. La prefab-bricazione era stata debitamente sfruttata per poter raggiungere in poco tempo i 110 piani (oltre 410 m d’altezza). I coefficienti di sicurezza erano stati commisurati alla straordinarietà dei manufatti. Erano state progettate per resistere ad ogni attentato e ad ogni evento naturale. Un comunissimo aereo di linea penetrato attraverso una parete esterna è riuscito a compiere il disastro. Medesima modalità per ambedue le torri. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11578/226942 |
ISBN: | 9788891609076 |
Appare nelle tipologie: | 2.2 Prefazione / Postfazione |