Nella fase storica contemporanea – segnata da una profonda messa in discussione dei modelli dominanti economici, sociali e culturali – appare utile tornare a riflettere sul ruolo del design ovvero provare a inquadrare il contributo del progetto alla definizione di approcci strategici e identitari adeguati a immaginare prodotti, sistemi e servizi human driven. In particolare, ci si chiede qual è il significato e il ruolo del design in un periodo in cui radicali cambiamenti imposti dai sistemi tecnologici e comunicativi, derivati dalla rete e dal digitale, così come, fra le altre, le opzioni opensource e crowdsourcing connotate da approcci critical e hackering. Porsi questi interrogativi risulta importante soprattutto per chi si occupa di formazione e ricerca universitaria. Da qui è nato il volume che raccoglie ventuno contributi originati dalle esperienze svolte all’interno dei Corsi di laurea triennale e magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino-Università Iuav di Venezia. Seguendo un’impostazione che privilegia la pluridisciplinarietà dei punti di vista, la trattazione è organizzata in tre sezioni. La prima sezione riguarda gli aspetti teorici, storici e critici, la seconda apre alle riflessioni provenienti dalle discipline “laterali” e dai campi in cui il design si è ampliato – dalla psicologia cognitiva all’interaction e information design fino alla motion graphics –, la terza riporta ai “baricentri” del design concentrandosi su approcci, modalità e strumenti con cui insegnare e fare ricerca progettuale in questo specifico settore.
Le ragioni del design
BULEGATO, FIORELLA;BASSI, ALBERTO ATTILIO
2014-01-01
Abstract
Nella fase storica contemporanea – segnata da una profonda messa in discussione dei modelli dominanti economici, sociali e culturali – appare utile tornare a riflettere sul ruolo del design ovvero provare a inquadrare il contributo del progetto alla definizione di approcci strategici e identitari adeguati a immaginare prodotti, sistemi e servizi human driven. In particolare, ci si chiede qual è il significato e il ruolo del design in un periodo in cui radicali cambiamenti imposti dai sistemi tecnologici e comunicativi, derivati dalla rete e dal digitale, così come, fra le altre, le opzioni opensource e crowdsourcing connotate da approcci critical e hackering. Porsi questi interrogativi risulta importante soprattutto per chi si occupa di formazione e ricerca universitaria. Da qui è nato il volume che raccoglie ventuno contributi originati dalle esperienze svolte all’interno dei Corsi di laurea triennale e magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino-Università Iuav di Venezia. Seguendo un’impostazione che privilegia la pluridisciplinarietà dei punti di vista, la trattazione è organizzata in tre sezioni. La prima sezione riguarda gli aspetti teorici, storici e critici, la seconda apre alle riflessioni provenienti dalle discipline “laterali” e dai campi in cui il design si è ampliato – dalla psicologia cognitiva all’interaction e information design fino alla motion graphics –, la terza riporta ai “baricentri” del design concentrandosi su approcci, modalità e strumenti con cui insegnare e fare ricerca progettuale in questo specifico settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.