La regia dello spettacolo musicale all'aperto sulle acque della Darsena e del fiume Lemene per l'apertura del XXX esimo Festival Internazionale di Musica di Portogruaro è frutto di una convention di collaborazione tra IUAV e La Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. La regia di questo evento inaugurale della rassegna di concerti si è svolta, contemporaneamente, su diversi piani data la visuale molto ampia del pubblico sulla darsena, le rive del fiume, i mulini, l'orchestra collocata sulla sponda opposta alla gradinata del pubblico, il palco gallegiante. Seguendo la tematica del Festival « Notte e Sogni », la regia proponeva un'evocazione onirica nella quale il fiume e' quello della memoria collettiva del luogo, mentre sulle sue rive si affaccia la contemporaneità. Sulle barche dei mimi ombre muovevano pertiche, lanterne e vele, poi svanivano nel nulla quando irrompeva la contemporaneità. Strane figure allungate e maschere si elevavano verso il cielo dalle finestre dei due mulini affacciati sul fiume. Le proiezioni sulle loro facciate aggiungevano luce, colore, e dinamicità all'ambientazione notturna.
WATER MUSIC, Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, dir. musicale Vittorio Ghielmi, regia Monique Arnaud
ARNAUD, MONIQUE FRANCOISE MARIE
2012-01-01
Abstract
La regia dello spettacolo musicale all'aperto sulle acque della Darsena e del fiume Lemene per l'apertura del XXX esimo Festival Internazionale di Musica di Portogruaro è frutto di una convention di collaborazione tra IUAV e La Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. La regia di questo evento inaugurale della rassegna di concerti si è svolta, contemporaneamente, su diversi piani data la visuale molto ampia del pubblico sulla darsena, le rive del fiume, i mulini, l'orchestra collocata sulla sponda opposta alla gradinata del pubblico, il palco gallegiante. Seguendo la tematica del Festival « Notte e Sogni », la regia proponeva un'evocazione onirica nella quale il fiume e' quello della memoria collettiva del luogo, mentre sulle sue rive si affaccia la contemporaneità. Sulle barche dei mimi ombre muovevano pertiche, lanterne e vele, poi svanivano nel nulla quando irrompeva la contemporaneità. Strane figure allungate e maschere si elevavano verso il cielo dalle finestre dei due mulini affacciati sul fiume. Le proiezioni sulle loro facciate aggiungevano luce, colore, e dinamicità all'ambientazione notturna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.