Poco prima dell'annessione al Regno d'Italia (1866), Verona veniva munita di un colossale apparato difensivo e di strutture ausiliarie per l'esercito imperiale asburgico. In una parte dell'ex stabilimento della Provianda di Santa Marta - realizzato tra il 1863 e il 1865 e in origine destinato alla produzione del pane e alla conservazione delle derrate alimentari per il sostentamento delle guarnigioni - oggi insiste un cantiere di restauro che porterà l'Università di Verona a disporre nel 2012 di una nuova sede per la Facoltà di Economia. Il volume si concentra sul primo delicato intervento concluso sull'area, dedicato al recupero del Silos di Ponente per inserirvi aule e servizi alla didattica (2007-09) e ideato da Massimo Carmassi (Pisa 1943). Un saggio storico critico introduce, a scala urbana, caratteri e trasformazioni dell'area in esame, posta sul limite sudorientale della città, e commenta il contributo di Massimo Carmassi contestualizzandolo rispetto al complesso militare preesistente e alla sua opera in generale. Tre testimonianze in forma di intervista ripercorrono le premesse e gli esiti di un complesso iter progettuale, interrogando la committenza, la direzione dei lavori e l'impresa costruttrice. Infine un eccezionale apparato iconografico accosta al reportage del fotografo Mario Ciampi, interprete esperto e raffinato dell'opera dell'architetto pisano, una selezione di immagini tratte dall'archivio personale di Carmassi, che illustrano con magistrale potere evocativo le suggestioni materiche e cromatiche dell'edificio prima dell'intervento e restituiscono attraverso gli occhi dell'architetto alcune fasi salienti del cantiere.
Un restauro per Verona : la nuova sede universitaria di Santa Marta
CARMASSI, MASSIMO;
2010-01-01
Abstract
Poco prima dell'annessione al Regno d'Italia (1866), Verona veniva munita di un colossale apparato difensivo e di strutture ausiliarie per l'esercito imperiale asburgico. In una parte dell'ex stabilimento della Provianda di Santa Marta - realizzato tra il 1863 e il 1865 e in origine destinato alla produzione del pane e alla conservazione delle derrate alimentari per il sostentamento delle guarnigioni - oggi insiste un cantiere di restauro che porterà l'Università di Verona a disporre nel 2012 di una nuova sede per la Facoltà di Economia. Il volume si concentra sul primo delicato intervento concluso sull'area, dedicato al recupero del Silos di Ponente per inserirvi aule e servizi alla didattica (2007-09) e ideato da Massimo Carmassi (Pisa 1943). Un saggio storico critico introduce, a scala urbana, caratteri e trasformazioni dell'area in esame, posta sul limite sudorientale della città, e commenta il contributo di Massimo Carmassi contestualizzandolo rispetto al complesso militare preesistente e alla sua opera in generale. Tre testimonianze in forma di intervista ripercorrono le premesse e gli esiti di un complesso iter progettuale, interrogando la committenza, la direzione dei lavori e l'impresa costruttrice. Infine un eccezionale apparato iconografico accosta al reportage del fotografo Mario Ciampi, interprete esperto e raffinato dell'opera dell'architetto pisano, una selezione di immagini tratte dall'archivio personale di Carmassi, che illustrano con magistrale potere evocativo le suggestioni materiche e cromatiche dell'edificio prima dell'intervento e restituiscono attraverso gli occhi dell'architetto alcune fasi salienti del cantiere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.