È noto che il colore è considerato un fenomeno psicofisico. Secondo le teorie illuminotecniche, la distribuzione spettrale del flusso luminoso riflesso, esclusi alcuni casi di specchiamento, non è uguale a quella del flusso incidente. Vale a dire che le superfici colpite dai raggi luminosi, trattenendo determinate frequenze e riflettendo tutte le altre, assumono un determinato colore. Si considera la luce solare come quella che contiene tutte le frequenze, nei casi che qui si tratteranno, nell’ambito del visibile. Il colore delle architetture è quello dello strato ultimo del materiale che riveste gli involucri edilizi, lo strato liminare esposto all’incidenza dei raggi luminosi e agli sguardi. Le superfici colpite direttamente dai raggi luminosi espongono, nel loro splendore massimo, le peculiarità cromatiche dei materiali allo stato in cui si trovano. Il colore dei luoghi e delle architetture dipendono perciò dalle caratteristiche dei materiali che costituiscono le parti esposte.
Il colore dell'ombra
ZENNARO, PIETRO
2004-01-01
Abstract
È noto che il colore è considerato un fenomeno psicofisico. Secondo le teorie illuminotecniche, la distribuzione spettrale del flusso luminoso riflesso, esclusi alcuni casi di specchiamento, non è uguale a quella del flusso incidente. Vale a dire che le superfici colpite dai raggi luminosi, trattenendo determinate frequenze e riflettendo tutte le altre, assumono un determinato colore. Si considera la luce solare come quella che contiene tutte le frequenze, nei casi che qui si tratteranno, nell’ambito del visibile. Il colore delle architetture è quello dello strato ultimo del materiale che riveste gli involucri edilizi, lo strato liminare esposto all’incidenza dei raggi luminosi e agli sguardi. Le superfici colpite direttamente dai raggi luminosi espongono, nel loro splendore massimo, le peculiarità cromatiche dei materiali allo stato in cui si trovano. Il colore dei luoghi e delle architetture dipendono perciò dalle caratteristiche dei materiali che costituiscono le parti esposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.