Il processo di modernizzazione dell’Italia di fine Ottocento porta con sé l’opportunità di viaggiare, sia come occasione di conoscenza del nostro e di altri paesi sia come desiderio di svago e divertimento. Ciò è incrementato soprattutto dal diffondersi dei mezzi di trasporto collettivo e individuale, e sancisce il definitivo passaggio dalla lenta ed elitaria esplorazione del grand tour sette-ottocentesco al viaggio autonomo del turista borghese. L’analisi dei materiali prodotti dal Touring Club Italiano, associazione fondata nel 1894, permette di verificare, oltre che la trasformazione delle modalità, dei linguaggi espressivi e del gusto dell’epoca, come in alcuni ambiti – la cartografia e la segnaletica, ad esempio – sia possibile individuare un approccio di tipo progettuale che ha condotto alla definizione di moderni capisaldi della comunicazione visiva in Italia.
Al servizio del viaggiatore: il contributo del Touring Club Italiano (1894-1933)
BULEGATO, FIORELLA
2012-01-01
Abstract
Il processo di modernizzazione dell’Italia di fine Ottocento porta con sé l’opportunità di viaggiare, sia come occasione di conoscenza del nostro e di altri paesi sia come desiderio di svago e divertimento. Ciò è incrementato soprattutto dal diffondersi dei mezzi di trasporto collettivo e individuale, e sancisce il definitivo passaggio dalla lenta ed elitaria esplorazione del grand tour sette-ottocentesco al viaggio autonomo del turista borghese. L’analisi dei materiali prodotti dal Touring Club Italiano, associazione fondata nel 1894, permette di verificare, oltre che la trasformazione delle modalità, dei linguaggi espressivi e del gusto dell’epoca, come in alcuni ambiti – la cartografia e la segnaletica, ad esempio – sia possibile individuare un approccio di tipo progettuale che ha condotto alla definizione di moderni capisaldi della comunicazione visiva in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.