Studiare e comprendere i fenomeni legati alle trasformazioni delle città significa mettere in relazione dati di diversa natura. Organizzare le diverse fonti in database nasce dalla necessità di creare nuove relazioni e intrecci tra le stesse. Visualizzare con il GIS la cartografia storica consente di leggere le trasformazioni nello spazio e nel tempo grazie alla georeferenziazione, comparazione e successivo editing delle modifiche occorse. Per mettere a sistema queste esigenze è stato creato VISU, il sistema informativo sviluppato per studiare le dinamiche delle trasformazioni di Venezia e della sua Laguna. VISU è stato messo a punto attraverso diverse tecnologie: dal database alfanumerico creato con DB SQL Server con interfacce utente a quella geografica creata con ArcGIS Desktop. È un sistema attraverso il quale è possibile unire dato geografico (shapefile di un edificio) a quello documentario (testi e immagini associati allo stesso), legati a loro volta alle fonti bibliografiche o agli archivi. Due sono le piattaforme integrate: dal browser s’implementano i dati delle fonti archivistiche legandoli agli oggetti geografici; da ArcMap, sulla versione creata dal GeoDB di Default, si editano le trasformazioni e si compilano gli attributi temporali degli shapes, gli stessi che servono da filtro per caricare le tabelle dei GeoLayer del DB.
Sistema Informativo VISU
FERRIGHI, ALESSANDRA
2014-01-01
Abstract
Studiare e comprendere i fenomeni legati alle trasformazioni delle città significa mettere in relazione dati di diversa natura. Organizzare le diverse fonti in database nasce dalla necessità di creare nuove relazioni e intrecci tra le stesse. Visualizzare con il GIS la cartografia storica consente di leggere le trasformazioni nello spazio e nel tempo grazie alla georeferenziazione, comparazione e successivo editing delle modifiche occorse. Per mettere a sistema queste esigenze è stato creato VISU, il sistema informativo sviluppato per studiare le dinamiche delle trasformazioni di Venezia e della sua Laguna. VISU è stato messo a punto attraverso diverse tecnologie: dal database alfanumerico creato con DB SQL Server con interfacce utente a quella geografica creata con ArcGIS Desktop. È un sistema attraverso il quale è possibile unire dato geografico (shapefile di un edificio) a quello documentario (testi e immagini associati allo stesso), legati a loro volta alle fonti bibliografiche o agli archivi. Due sono le piattaforme integrate: dal browser s’implementano i dati delle fonti archivistiche legandoli agli oggetti geografici; da ArcMap, sulla versione creata dal GeoDB di Default, si editano le trasformazioni e si compilano gli attributi temporali degli shapes, gli stessi che servono da filtro per caricare le tabelle dei GeoLayer del DB.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.