Il Parva mundi è il momento in cui la parola si inverte e condensa in forma tangibile. I tre libri del Daìmon di Architettura sono articolati secondo una logica che pone l’immagine e la sua costruzione fisica al centro dell’intero processo architettonico, in quanto l’immagine, potenza invisibile, è la matrice fondamentale della forma visibile. Il progetto ha inizio con la presa di coscienza dell’orizzonte teorico, che è theoria in quanto visione generatrice di immagini, e termina con l’apparire della forma compiuta; parva mundi testimonia di come l’apparire della forma comporti necessariamente la nascita di “mondi”, in quanto la forma non è mai neutra ma sempre rimanda all’orizzonte che l’ha generata.
Il Daimon di architettura : v. 3: Parva Mundi
RIZZI, RENATO;PISCIELLA, SUSANNA;ROSSETTO, ANDREA
2014-01-01
Abstract
Il Parva mundi è il momento in cui la parola si inverte e condensa in forma tangibile. I tre libri del Daìmon di Architettura sono articolati secondo una logica che pone l’immagine e la sua costruzione fisica al centro dell’intero processo architettonico, in quanto l’immagine, potenza invisibile, è la matrice fondamentale della forma visibile. Il progetto ha inizio con la presa di coscienza dell’orizzonte teorico, che è theoria in quanto visione generatrice di immagini, e termina con l’apparire della forma compiuta; parva mundi testimonia di come l’apparire della forma comporti necessariamente la nascita di “mondi”, in quanto la forma non è mai neutra ma sempre rimanda all’orizzonte che l’ha generata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.