Il pensiero della sostenibilità in Italia parte da un peccato originale, la politica autarchica del regime fascista, conseguenza delle sanzioni introdotte nel 1935, dopo l’aggressione militare italiana all’Etiopia. Le possibilità intraviste durante l’autarchia e i risultati tecnici raggiunti sono stati notevoli, ma nel dopoguerra avviene una rimozione e si impone una dissonanza cognitiva collettiva.È una rimozione di tutto quanto poteva riferirsi al Regime e una vasta restaurazione del liberismo e del valore degli scambi e dei commerci che sono antitetici all’idea di autarchia. Autarchia è l’autosufficienza economica basata sull’uso delle risorse locali e del contenimento degli sprechi, e oggi sappiamo quanto questo tema sia centrale nelle politiche legate alla sostenibilità.
l'Italia e la sostenibilità
Albrecht, Benno
2015-01-01
Abstract
Il pensiero della sostenibilità in Italia parte da un peccato originale, la politica autarchica del regime fascista, conseguenza delle sanzioni introdotte nel 1935, dopo l’aggressione militare italiana all’Etiopia. Le possibilità intraviste durante l’autarchia e i risultati tecnici raggiunti sono stati notevoli, ma nel dopoguerra avviene una rimozione e si impone una dissonanza cognitiva collettiva.È una rimozione di tutto quanto poteva riferirsi al Regime e una vasta restaurazione del liberismo e del valore degli scambi e dei commerci che sono antitetici all’idea di autarchia. Autarchia è l’autosufficienza economica basata sull’uso delle risorse locali e del contenimento degli sprechi, e oggi sappiamo quanto questo tema sia centrale nelle politiche legate alla sostenibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.