Partendo da un confronto tra la documentazione relativa ad un ideale giro del mondo raccolta nel catalogo dei Fratelli Lumière e quella degli Archives de la Planète di Albert Kahn, il saggio analizza la rappresentazione del paesaggio geo-antropologico in alcuni casi esemplari del cinema italiano dedicati al “giro del mondo”, sia in ambito documentaristico (Dal Polo all’Equatore di Luca Comerio nel restauro interpretativo di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucci) sia nel cinema di finzione, da Le tour du monde d'un policier (Pathé, 1906) a Le avventure straordinarissime de Saturnino Farandola (Ambrosio Films, 1913-14), di Marcel Fabre, tratto dal romanzo e dalle illustrazioni di di Albert Robida.
Landscape and Archive: Trips around the World as Early Film Topic (1896-1914)
COSTA, ANTONIO
2006-01-01
Abstract
Partendo da un confronto tra la documentazione relativa ad un ideale giro del mondo raccolta nel catalogo dei Fratelli Lumière e quella degli Archives de la Planète di Albert Kahn, il saggio analizza la rappresentazione del paesaggio geo-antropologico in alcuni casi esemplari del cinema italiano dedicati al “giro del mondo”, sia in ambito documentaristico (Dal Polo all’Equatore di Luca Comerio nel restauro interpretativo di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucci) sia nel cinema di finzione, da Le tour du monde d'un policier (Pathé, 1906) a Le avventure straordinarissime de Saturnino Farandola (Ambrosio Films, 1913-14), di Marcel Fabre, tratto dal romanzo e dalle illustrazioni di di Albert Robida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.