Nell’ambito dell’editoria di moda gli anni Novanta segnano un passo decisivo per il consolidamento di una nuova generazione di riviste caratterizzata da una bassa tiratura e un alto grado di sofisticazione che si traduce in trasversalità e sperimentazione nei contenuti, un’architettura grafica permeabile e l’attenzione a mondi nascosti e comunità specifiche. Il fenomeno interessa, in una fase iniziale, le capitali della moda e si estende poi a città percorse più lentamente dai cambiamenti. "Visionaire", rivista nata a New York nel 1991, è un’esperienza pionieristica che anticipa la nascita e il consolidamento in Europa di riviste di nicchia come "Purple" (1992), "Dutch" (1994) e "Self Service" (1995). Il paper si focalizza sulla sinergia tra "Visionaire" e New York,una relazione in cui entrambe le parti ricoprono un ruolo attivo e si alimentano a vicenda. Ci troviamo in un luogo permeato dagli immaginari della moda, attraverso la pubblicità, i giornali, la presenza di image-­makers, in cui la dimensione culturale e quella commerciale sono profondamente connesse. È il decennio in cui giovani fashion designer americani raggiungono la direzione creativa di storiche case di moda europee e in cui si rafforza un’editoria di moda di nicchia che stabilisce un ponte tra arte e moda, introducendo lo sguardo di artisti e designer fino ad allora sconosciuti; pur posizionandosi al di fuori dei mass media questa forma di editoria non è isolata ma legata a doppio laccio con l’industria della moda. "Visionaire" si inserisce in questo scenario; l’esperienza editoriale, trimestrale e monotematica, è tutt’oggi attiva e caratterizzata dal cambio costante di forma e formato, a metà via tra un periodico e un oggetto da collezione. Il saggio, mettendo in luce gli aspetti chiave e le influenze, mostra come la rivista, seppur collocata in uno scenario internazionale, porti con sé alcuni codici della propria città, New York, protagonista del numero 65 pubblicato nel 2016.

“For your eyes only”: il caso editoriale newyorchese Visionaire

MARCADENT, SAUL
2016-01-01

Abstract

Nell’ambito dell’editoria di moda gli anni Novanta segnano un passo decisivo per il consolidamento di una nuova generazione di riviste caratterizzata da una bassa tiratura e un alto grado di sofisticazione che si traduce in trasversalità e sperimentazione nei contenuti, un’architettura grafica permeabile e l’attenzione a mondi nascosti e comunità specifiche. Il fenomeno interessa, in una fase iniziale, le capitali della moda e si estende poi a città percorse più lentamente dai cambiamenti. "Visionaire", rivista nata a New York nel 1991, è un’esperienza pionieristica che anticipa la nascita e il consolidamento in Europa di riviste di nicchia come "Purple" (1992), "Dutch" (1994) e "Self Service" (1995). Il paper si focalizza sulla sinergia tra "Visionaire" e New York,una relazione in cui entrambe le parti ricoprono un ruolo attivo e si alimentano a vicenda. Ci troviamo in un luogo permeato dagli immaginari della moda, attraverso la pubblicità, i giornali, la presenza di image-­makers, in cui la dimensione culturale e quella commerciale sono profondamente connesse. È il decennio in cui giovani fashion designer americani raggiungono la direzione creativa di storiche case di moda europee e in cui si rafforza un’editoria di moda di nicchia che stabilisce un ponte tra arte e moda, introducendo lo sguardo di artisti e designer fino ad allora sconosciuti; pur posizionandosi al di fuori dei mass media questa forma di editoria non è isolata ma legata a doppio laccio con l’industria della moda. "Visionaire" si inserisce in questo scenario; l’esperienza editoriale, trimestrale e monotematica, è tutt’oggi attiva e caratterizzata dal cambio costante di forma e formato, a metà via tra un periodico e un oggetto da collezione. Il saggio, mettendo in luce gli aspetti chiave e le influenze, mostra come la rivista, seppur collocata in uno scenario internazionale, porti con sé alcuni codici della propria città, New York, protagonista del numero 65 pubblicato nel 2016.
2016
9788894202687
9788857537719
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
11-2016 Saul Marcadent For your eyes only.pdf

non disponibili

Descrizione: Saggio estratto dal blocco libro
Tipologia: Versione Editoriale
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 252.58 kB
Formato Adobe PDF
252.58 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/265971
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact