La mostra offre da un lato uno spaccato della ricerca Visualizing Venice dedicata ad un nuovo modo di fare storia attraverso le Information and Communication Technologies (ICT), dall’altro costituisce la possibilità di testare l’efficacia dei più innovativi sistemi di comunicazione per narrare le trasformazioni delle città nel corso dei secoli. L'esposizione ricostruisce il percorso della ricerca attraverso una serie di ‘cantieri’, i casi-studio presi in esame durante il triennio di ricerca. Lungo il percorso espositivo, il visitatore potrà seguire le vicende occorse ad alcuni brani di città: le isole dei SS. Giovanni e Paolo e dell’Accademia, le aree dei Giardini della Biennale e dell’Arsenale. Nello spazio teatrale creato dalle nicchie della sala Gino Valle sono messe in scena le modificazioni di quei brani del tessuto edilizio della Venezia storica, sia alla scala urbana che a quella architettonica, rendendo il fruitore della mostra partecipe di una doppia dimensione esperienziale: quella dello spazio e quella del tempo. Il visitatore potrà osservare i principali cambiamenti di ciascuna area attraverso un doppio registro di lettura che mette in relazione le immagini tratte dai documenti d’archivio e le rielaborazioni digitali con piante e modelli tridimensionali. Le fonti storiche sono poste in relazione alle interpretazioni e sono accompagnate dalla scansione della linea del tempo lungo le fasi ritenute più cruciali per le trasformazioni di quelle parti di città.
Visualizing Venice. New technologies for urban history
FERRIGHI, ALESSANDRA
2012-01-01
Abstract
La mostra offre da un lato uno spaccato della ricerca Visualizing Venice dedicata ad un nuovo modo di fare storia attraverso le Information and Communication Technologies (ICT), dall’altro costituisce la possibilità di testare l’efficacia dei più innovativi sistemi di comunicazione per narrare le trasformazioni delle città nel corso dei secoli. L'esposizione ricostruisce il percorso della ricerca attraverso una serie di ‘cantieri’, i casi-studio presi in esame durante il triennio di ricerca. Lungo il percorso espositivo, il visitatore potrà seguire le vicende occorse ad alcuni brani di città: le isole dei SS. Giovanni e Paolo e dell’Accademia, le aree dei Giardini della Biennale e dell’Arsenale. Nello spazio teatrale creato dalle nicchie della sala Gino Valle sono messe in scena le modificazioni di quei brani del tessuto edilizio della Venezia storica, sia alla scala urbana che a quella architettonica, rendendo il fruitore della mostra partecipe di una doppia dimensione esperienziale: quella dello spazio e quella del tempo. Il visitatore potrà osservare i principali cambiamenti di ciascuna area attraverso un doppio registro di lettura che mette in relazione le immagini tratte dai documenti d’archivio e le rielaborazioni digitali con piante e modelli tridimensionali. Le fonti storiche sono poste in relazione alle interpretazioni e sono accompagnate dalla scansione della linea del tempo lungo le fasi ritenute più cruciali per le trasformazioni di quelle parti di città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.