Cogliamo il tema delle Frontiere della Architettura per proporre la esperienza olistica di un autore, un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono. Il lavoro di Le Corbusier non può essere circoscritto con precise delimitazioni, il suo pensiero progettuale si è dispiegato avvalendosi di più linguaggi, sviluppando una ricerca plastica e figurativa che appare irriducibile alla scala dimensionale. Una lezione di trans-disciplinarietà ancora attuale e che pure, nelle nostre offerte didattiche, sembra latitante non avendo più (o avendone meno) opportunità per alimentare, nei giovani, quei processi di ibridazioni, di sconfinamento, di arricchimento della onoscenza progettuale (perfino i corsi di disegno a mano libera sono diminuiti), di fantasie ma di precisione.
Fantasie di precisione
Giani, Esther
2017-01-01
Abstract
Cogliamo il tema delle Frontiere della Architettura per proporre la esperienza olistica di un autore, un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono. Il lavoro di Le Corbusier non può essere circoscritto con precise delimitazioni, il suo pensiero progettuale si è dispiegato avvalendosi di più linguaggi, sviluppando una ricerca plastica e figurativa che appare irriducibile alla scala dimensionale. Una lezione di trans-disciplinarietà ancora attuale e che pure, nelle nostre offerte didattiche, sembra latitante non avendo più (o avendone meno) opportunità per alimentare, nei giovani, quei processi di ibridazioni, di sconfinamento, di arricchimento della onoscenza progettuale (perfino i corsi di disegno a mano libera sono diminuiti), di fantasie ma di precisione.File | Dimensione | Formato | |
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