Gli smalti di Paolo De Poli trovano ripetutamente spazio in varie tipologie di riviste. Se da un lato se ne occupano soprattutto i periodici che trattano le arti decorative, l’arredamento e, nel secondo dopoguerra, il design, dall’altro, accanto alle pubblicazioni in riviste dell’area veneta, la sua opera trova risalto in testate dedicate alla promozione dell’artigianato e in una serie di rotocalchi, rivolti soprattutto al pubblico femminile. Non mancano alcune presenze in periodici esteri e, specialmente dagli anni Ottanta, uno spostamento in articoli che fanno riferimento al mondo del collezionismo. Gli interventi più cospicui e importanti si trovano in «Domus», con continuità dal 1936 fino alla fine degli anni Sessanta, e in «Stile», nei sette anni di edizione (1941-47), entrambe dirette dal sodale Gio Ponti, figura attorno a cui ruotano in realtà anche molte delle altre occasioni di pubblicazione.
De Poli nelle riviste fra gli anni Trenta e Ottanta
Bulegato, Fiorella
2017-01-01
Abstract
Gli smalti di Paolo De Poli trovano ripetutamente spazio in varie tipologie di riviste. Se da un lato se ne occupano soprattutto i periodici che trattano le arti decorative, l’arredamento e, nel secondo dopoguerra, il design, dall’altro, accanto alle pubblicazioni in riviste dell’area veneta, la sua opera trova risalto in testate dedicate alla promozione dell’artigianato e in una serie di rotocalchi, rivolti soprattutto al pubblico femminile. Non mancano alcune presenze in periodici esteri e, specialmente dagli anni Ottanta, uno spostamento in articoli che fanno riferimento al mondo del collezionismo. Gli interventi più cospicui e importanti si trovano in «Domus», con continuità dal 1936 fino alla fine degli anni Sessanta, e in «Stile», nei sette anni di edizione (1941-47), entrambe dirette dal sodale Gio Ponti, figura attorno a cui ruotano in realtà anche molte delle altre occasioni di pubblicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.