Verso la fine dell’ottocento Alois Riegl fornisce un quadro teorico al crescente interesse coltivato dalla storiografia tedesca nei confronti di quei periodi artistici fino ad allora ritenuti di decadenza: manierismo, barocco e rococò. Le opere di Cornelius Gurlitt, August Schmarsow, Heinrich Woelfflin aprono nuove prospettive di ricerca che trovano riscontro nelle arti figurative, nell’architettura e nelle arti applicate come anche nell’ultima stagione della politica imperiale viennese. Il saggio indaga tali intrecci con particolare riferimento all’opera di Otto Wagner negli anni che precedono la sua svolta ‘modernista’ con la costruzione della Majolikahaus.
Otto Wagner und der Barock
Pogacnik, Marco
2018-01-01
Abstract
Verso la fine dell’ottocento Alois Riegl fornisce un quadro teorico al crescente interesse coltivato dalla storiografia tedesca nei confronti di quei periodi artistici fino ad allora ritenuti di decadenza: manierismo, barocco e rococò. Le opere di Cornelius Gurlitt, August Schmarsow, Heinrich Woelfflin aprono nuove prospettive di ricerca che trovano riscontro nelle arti figurative, nell’architettura e nelle arti applicate come anche nell’ultima stagione della politica imperiale viennese. Il saggio indaga tali intrecci con particolare riferimento all’opera di Otto Wagner negli anni che precedono la sua svolta ‘modernista’ con la costruzione della Majolikahaus.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
otto wagner barock_pogacnik.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
2.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.